Sentury: 300 milioni di dollari per una fabbrica in Marocco. E quella spagnola?
Il 30 dicembre 2022, Sentury Tire ha comunicato che la società ha convocato una riunione del consiglio di amministrazione per approvare la “Proposta di investimento nella costruzione di progetti di pneumatici ad alte prestazioni per auto e radiali per autocarri leggeri in Marocco”. In altre parole, l’azienda sta pianificando di costruire il suo terzo stabilimento all’estero in Marocco, in Nord Africa, in quella che sarà la prima fabbrica di pneumatici cinese in Africa.
Sentury prevede di investire poco meno di 296,78 milioni di dollari nella costruzione dell’impianto di pneumatici in Marocco, che dovrebbe avere una capacità produttiva di 6 milioni di pneumatici per auto e autocarri leggeri all’anno.
La fabbrica di pneumatici in Marocco sarà situato vicino a Tangeri, a circa 35 km dal porto mediterraneo della città, il più grande porto per container sulla costa mediterranea. Questa posizione colloca il sito, inoltre, relativamente vicino alle rispettive fabbriche da 400.000 auto all’anno di Renault e Peugeot/Citreon.
Secondo fonti locali dell’industria dei pneumatici, questi stabilimenti insieme offrono la possibilità di fornire fino a 2 milioni di pneumatici all’anno, previa approvazione OE dei noti marchi automobilistici francesi.
Oltre alla domanda locale di pneumatici di primo equipaggiamento, la fabbrica sarebbe anche ben posizionata per competere nel mercato interno dei pneumatici sostitutivi. I dati CEIC suggeriscono che il parco auto marocchino conti circa 4 milioni di veicoli. Quindi, sulla base di un tasso di sostituzione medio annuo di un pneumatico per auto all’anno, stiamo parlando di un mercato locale di pneumatici per auto da 4 milioni di unità per cui competere.
Secondo i documenti Sentury, il Marocco ha un “ambiente politico ed economico stabile e un’eccellente posizione geografica”. La definizione di Sentury di “eccellente” è incentrata sulla posizione logistica del Marocco, il che suggerisce che l’azienda stia pianificando di esportare una parte significativa della produzione, oltre alle possibilità di stringere accordi nell’OE e competere nel mercato di sostituzione locale di cui sopra.
Sentury sottolinea, infatti, che il Marocco si trova “al centro dei tre principali mercati dell’Unione Europea, del Medio Oriente e dell’Africa e ha un’importante posizione strategica”. E che il Marocco “è più vicino all’Europa per cultura, costumi e apertura sociale”. Inoltre, gli accordi di libero scambio del Marocco sia con l’Europa che con gli Stati Uniti non saranno sfuggiti all’attenzione di Sentury. In particolare, secondo quanto riferito, i paesi europei rappresentano circa il 70% delle importazioni ed esportazioni totali del Marocco.
Sentury riferisce che intende pagare il progetto con i “fondi auto-raccolti” dall’azienda stessa, ma il progetto ha dei vantaggi: Sentury osserva che la politica locale di “halving” garantisce che l’impresa sia esentata dal pagamento delle imposte sul reddito per i primi cinque anni e l’imposta sul reddito delle società è dimezzata dal sesto anno in poi. Secondo quanto riferito, il progetto ha anche attirato “15 anni di esenzione fiscale municipale” e altri sostegni economici.
Vi starete chiedendo che cosa ne sarà del progetto spagnolo, annunciato proprio un anno fa. Sentury ha annunciato che intende raccogliere fino a 4 miliardi di yuan (549,484 milioni di euro) in fondi non pubblici, che saranno utilizzati proprio per la fabbrica di pneumatici spagnola. Il direttore generale del progetto spagnolo, Warren Rudman, ha tuttavia recentemente lasciato l’azienda. Qualche perplessità sulla realizzazione di entrambi i progetti, quindi, rimane.