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Test R18 per auto sportive: 4 esemplari e 2 sconsigliati su 11

AutoBild Sportcars ha pubblicato, nel numero di novembre, un test sui pneumatici invernali sportivi, provandoli su una Toyota GR Yaris, nella misura 225/40 R18 92V/W. Tra gli 11 modelli testati, i migliori, definiti “esemplari”, sono due, ma due sono anche i pneumatici che la rivista tedesca non consiglia di montare.

Per AutoBild Sportscars sono ben quattro i profili che si sono comportati in modo “esemplare” nelle prove e che non “trascurano certo il necessario pizzico di piacere di guida“. Parliamo, in particolare, dei due pneumatici vincitori, a pari merito, del test, Goodyear UltraGrip Perfomance 3 e Michelin Pilot Alpin 5, ma anche del terzo e quarto classificato: Continental WinterContact TS 870 P e Hankook Winter I*Cept Evo³.

Unico ‘difetto’ dei pneumatici Michelin e Continental sarebbe il prezzo leggermente alto. Per la gomma Goodyear si parla invece di una resistenza al rotolamento e conseguente consumo di carburante un po’ elevati. Il modello Hankook pecca invece per rumorosità.

Per quanto riguarda, invece i punti di forza, il nuovo modello invernale di Goodyear si distingue per le caratteristiche di guida convincenti in ogni condizione meteo, ottime riserve di sicurezza i caso di aquaplaning, handling dinamico su bagnato e prezzo giusto.

Il pneumatico di Michelin ha ottime prestazioni su ghiaccio e neve, handling dinamico su bagnato e asciutto, previsione di sterzo, breve distanza di arresto nella frenata su neve ed è anche silenzioso.

Le performance del pneumatico Continental sono molto bilanciate, la guida è stabile in tutte le condizioni meteo, breve la frenata su asciutto, basso il rumore e alto risparmio di carburante, grazie a una bassa resistenza al rotolamento.

Infine il pneumatico della sudcoreana Hankook ha ottime riserve di sicurezza in caso di aquaplaning, guida stabile in tutte le condizioni meteo, breve distanza di arresto nelle frenate su bagnato e su asciutto e un prezzo conveniente.

Al quartetto top seguono quattro gomme definite “buone“. Bridgestone Blizzak LM005, quinto in classifica, è accusato di spazi di arresto in frenata piuttosto lunghi sull’asciutto. In compenso, l’handling è sportivo e dinamico, ottima la manovrabilità su bagnato e asciutto, preciso lo sterzo e breve la distanza di arresto nella frenata su bagnato.

Il Cinturato Winter 2 di Pirelli, al sesto posto, così come il WinterCraft WP52 di Kumho e il Wintrac Pro di Vredestein, al settimo posto a pari merito, sono riusciti a conquistare lo stesso giudizio, seguiti dal pneumatico Falken Eurowinter HS02 Pro, nono, che è risultato “discreto”.

Gli aspetti negativi di questi cinque modelli sono: per Pirelli, la “tendenza al sottosterzo su asciutto” in combinazione con un comfort di guida medio; per il pneumatico Kumho la limitata resistenza all’aquaplaning e la modesta tenuta laterale sul bagnato; per Vredestein c’è invece un potenziale di miglioramento in termini di tenuta laterale su neve e di resistenza al rotolamento. “Caratteristiche invernali limitate con scarsa tenuta laterale, handling su neve sottosterzante” e comfort di rotolamento modesto sembrano infine essere i motivi per cui il pneumatico Falken non è riuscito ad ottenere la valutazione complessiva “buono”.

Molti però anche gli aspetti positivi. Il Pirelli convince per le caratteristiche di guida su strada innevata e bagnata, la buona riservai di sicurezza in caso di aquaplaning, la breve distanza di arresto su bagnato e il prezzo modesto.

Anche le performance invernali di Kumho sono considerate “buone“. La guida è sicura su strada asciutta e la frenata è breve sia su bagnato che su asciutto. Anche il prezzo è basso e affrontabile.

Il Vredestein Wintrac Pro ha una buona trazione su neve, breve distanza di arresto nella frenata su bagnato, comportamento di handling dinamico ed equilibrato sia su bagnato che su asciutto.

Handling sicuro e frenata breve su bagnato e asciutto sono invece i plus del pneumatico Falken.

Molto peggio va, invece, per i profili Austone Skadi SP-901 e Goodride SW608 Snowmaster, che sono “non consigliati” da AutoBild Sportscars. Entrambi hanno, come punto di forza, il prezzo basso, il modello Austone anche le “buone prestazioni invernali” e il Goodride il comfort. Punti di debolezza sono invece per Austone la “sicurezza di guida significativamente ridotta su strade bagnate e asciutte”, l’handling sbilanciato, lo sterzo spugnoso e “spazi di arresto nella frenata su bagnato pericolosamente lunghi”. Il modello Goodride è addirittura descritto come pericoloso a causa della “aderenza fortemente limitata e della scarsa tenuta laterale su neve e ghiaccio”, oltre a handling sbilanciato e spazi di frenata lunghi su bagnato e asciutto.

Aspetti postivi? Sì, ce ne sono, anche per queste due gomme: buone caratteristiche invernali e prezzo basso per l’Austone; per il Goodride comfort e un prezzo davvero economico…e ci mancherebbe!

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