Gommisti

Dante Gomme riapre dopo il sequestro per l’omicidio Silipo

Mercoledì 17 novembre ha riaperto l’officina Dante Gomme di Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia, dove il 23 ottobre è stato ucciso, con un colpo di pistola, il 29enne Salvatore Silipo. Il titolare e fondatore dell’officina, Dante Sestito, è ancora in carcere, accusato di omicidio e, per ora, è rimasto in silenzio davanti agli inquirenti.

La vittima, che per anni aveva lavorato da Dante Gomme, sarebbe arrivato quella sera in officina, insieme al fratello e al cugino, per avere un chiarimento con la famiglia Sestito, che lo accusava di essersi appropriato di qualcosa che non era suo. Ne sarebbe nata un’accesa discussione, al culmine della quale Dante Sestito ha ucciso, con un colpo di pistola, Silipo. E’ proprio quella pistola, una 44 Magnum, l’unico elemento sequestrato dai Carabinieri, che non hanno trovato nessun altro elemento utile alle indagini in officina e che pertanto ne hanno concesso il dissequestro.

Per l’accusa, quel colpo di pistola sarebbe volontario e quasi una fredda esecuzione. Per la difesa, invece, il colpo sarebbe partito inavvertitamente, perché il 70enne Sestito, con l’arma, avrebbe solo voluto spaventare i suoi interlocutori.

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