The Cal 2018, la favola dark di Tim Walker

Pirelli ha scelto Tim Walker per The Cal 2018 perché voleva “qualcosa di speciale, magico e diverso”. Con questi aggettivi Marco Tronchetti Provera ha presentato a New York la 45° edizione del Calendario Pirelli, che reinterpreta e attualizza la favola di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll (1865).

La scelta del fotografo inglese, che con i suoi scatti onirici e visionari ha incantato per anni i lettori di Vogue, è stato un omaggio a Franca Sozzani, che più volte lo aveva suggerito all’amico Tronchetti Provera.

Colori, costumi e scenografie surreali permeano i 28 scatti a 18 personaggi, tutti neri, tra modelli, musicisti, attori e attivisti politici. Nomi noti, come Naomi Campbell, Sean ‘Diddy’ Combs e Whoopi Goldberg, ma anche nomi meno noti, ma scelti per la loro ‘diversità’. Perché il Calendario 2018 è una storia di inclusività e differenze.

Ben lontano dai ritratti di nudo che hanno reso questo calendario un oggetto di culto, The Cal 2018 è un inno alla libertà e rappresenta la società di oggi con tutte le sue contraddizioni. Il concetto stesso di bellezza è ampliato e trovano spazio forme e colori inconsueti. Perché è proprio questo che Tim Walker ha voluto abbattere: le barriere, siano esse estetiche o sostanziali, con l’unico scopo di rappresentare, attraverso la favola di Alice, la realtà di oggi, varia, colorata, diversa e anche un po’ folle.

“La storia di Alice è vicina a tutti noi, perché racconta il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta”, ha spiegato Tim Walker. “È una favola cupa, che fa paura, non come quelle di oggi che sono diventate troppo zuccherine. Le favole di una volta avevano un sentimento gotico, oscuro, che ben rappresenta il viaggio, e i bambini sono veramente capaci di percepire la cupezza, tanto quanto la leggerezza, molto più di quanto riusciamo a fare noi adulti”. Insomma, per Tim Walker, la vita è una favola al contrario, dove nulla è come te lo aspetti e dove tutto può accadere, nel bene e nel male. Non ci sono limiti alle differenze, non ci sono pregiudizi, ma un totale abbandono alla trama della storia e alla vita.

Tralasciando le letture politically correct, il Calendario Pirelli 2018 è un pezzo d’arte, un’esplosione di colori, creatività e fantasia, con ambientazioni oniriche, prospettive distorte e inquadrature dal basso. The Cal 2018 travalica anche le barriere di genere e sfonda in un video, che sembra quasi un musical, con i protagonisti che interpretano la loro parte:

“Tim vede la bellezza in ogni persona”, ha detto Whoopi Goldberg in un video messaggio presentato in conferenza stampa. “Questo Calendario dimostra che ci sono tante diverse forme al mondo, ma che sono tutte incluse. Io, ad esempio, ce l’ho fatta e posso essere un esempio per tutte le ragazze che non hanno le forme da pin up. Ho un aspetto diverso, ma ce l’ho fatta. Questo significa che i sogni sono raggiungibili. È stato un onore partecipare a questa dizione del Calendario Pirelli, che sicuramente sarà apprezzato da un pubblico più ampio e diverso dal solito”.

“Spesso i fotografi scattano foto senza vedere le persone davvero, ma Tim, lui mi aveva vista prima ancora di incontrarlo”, ha detto l’attivista gambiana per i diritti delle donne Jaha Dukureh, confessando la sorpresa di essere stata scelta per un calendario così glamour, che diventa in questo modo occasione anche per riflettere su temi importanti.

“Nessuno di noi è una cosa sola, perché abbiamo tantissime sfaccettature”, ha detto la modella americana Slick Woods. “Questa è la prima volta che son uscita dalla scatola: Tim mi ha dato un nuovo punto di vista, che mi ha permesso di entrare nel personaggio del Cappellaio Matto.”

Suggestiva come il calendario è stata anche la serata di gala al Manatthan Center, che ha accolto gli oltre 650 ospiti con giochi di colore e rose rosse ovunque: dal corridoio di entrata ai video che incorniciavano la scena ai centro tavola sontuosi. E poi lo spettacolo dei Momix, musica dal vivo e allegria. Insomma, una serata nel Paese delle meraviglie.

I nomi dei protagonisti del Calendario 2018

Per realizzare la propria interpretazione di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Walker ha ritratto un cast composto da 18 personaggi, alcuni già affermati e altri emergenti, tra i quali musicisti, attori, modelle, attivisti politici.

Sono la modella sudanese-australiana Adut Akech, la modella e attivista femminista ghanese-britannica Adwoa Aboah, il modello senegalese-tedesco Alpha Dia, l’attore e modello beninese-americano Djimon Hounsou, la modella sudsudanese-australiana Duckie Thot, l’attivista gambiana per i diritti delle donne Jaha Dukureh, il modello britannico King Owusu, il rapper e cantante americano Lil Yachty, l’attrice messicana-keniota Lupita Nyong’o, la top model e attrice britannica Naomi Campbell, l’attore, personaggio televisivo e cantautore RuPaul, l’attrice americana Sasha Lane, il rapper, cantante, compositore, attore, produttore discografico e imprenditore Sean “Diddy” Combs, la modella americana Slick Woods, la modella e avvocatessa sudafricana Thando Hopa, l’attrice, comica, autrice e conduttrice televisiva Whoopi Goldberg, il modello britannico Wilson Oryema e la stilista, designer e cantante britannica Zoe Bedeaux.

Insieme costituiscono un all black cast, come già era avvenuto nel Calendario del 1987, quando il fotografo britannico Terence Donovan ritrasse cinque bellissime donne nere, tra le quali la sedicenne Naomi Campbell e la modella, scrittrice e attivista Waris Dirie.

Per realizzare il proprio Calendario, che segue quello scattato lo scorso anno da Peter Lindbergh, Walker ha collaborato con due artisti altrettanto di spicco: Shona Heath, una delle più affermate direttrici creative e scenografe in Gran Bretagna, e l’icona della moda Edward Enninful, lo stilista che ha creato gli elaborati costumi di questa edizione.

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