Operazione nostalgia di Hunter alla Mille Miglia: il figlio corre con la Jaguar XK 120 appartenuta al padre

La Mille Miglia, che quest’anno si correrà dal 18 al 21 maggio, ha tra gli sponsor anche tre aziende del settore pneumatici: Vredestein, Mak e Hunter. Quest’ultima, specializzata nella progettazione e produzione di attrezzature per officine, oltre ad essere sponsor, parteciperà anche all’evento, nella persona del presidente e CEO Stephen F. Brauer, figlio adottivo del fondatore dell’azienda Lee Hunter.

Brauer sarà al volante di una Jaguar XK 120 del 1949 che apparteneva al patrigno, che è riuscito a ritrovare e riacquistare e che quest’anno esibirà nella 35° edizione della celebre corsa su strada che va da Brescia a Roma e poi di nuovo a Brescia. L’auto di Brauer è la 69° costruita con guida a sinistra presso la fabbrica di Coventry (il 31 dicembre 1949) ed è stata spedita a Clayrich Motors nel maggio 1950 per essere venduta al suo primo proprietario: Lee Hunter di Hunter Engineering Co.

L’attuale presidente di Hunter Engineering, Stephen Brauer ha cercato l’auto per molti anni ed è stato finalmente in grado di trovarla ed acquistarla, riportandola a casa. La macchina ha ora subito un completo restauro dello sterzo, delle sospensioni, dei freni e di molto altro, mentre l’esterno è rimasto esattamente come è stato ritrovato, compresa la vernice che è ancora quella originale.


Lee Hunter (1913-1986) è considerato un inventore nel settore dell’automotive e la sua prima invenzione risale alla prima giovinezza, quando realizzò il primo caricabatterie rapido. Hunter ha fondato la Hunter-Hartman Corporation, ottenendo dei buoni risultati prima della seconda guerra mondiale.

Dopo la guerra l’imprenditore riprese l’attività e realizzò un rivoluzionario dispositivo di bilanciamento della ruota. Nel corso degli anni la sua azienda, Hunter Engineering Company, è cresciuta sviluppando altre attrezzature per il settore automotive con molte innovazioni, in particolare nel campo dell’allineamento delle ruote. Nel 1992 Lee Hunter è entrato nella Automotive Hall of Fame degli Stati Uniti.

Oltre ai successi come imprenditore, Hunter era anche un filantropo e un  appassionato collezionista di automobili.

Stephen F. Brauer è stato adottato da Lee Hunter nel 1959 ed è ora il presidente di Hunter Engineering Company con sede a St. Louis (Missouri). Lavora in azienda dal 1971, ed è amministratore delegato dal 1980.

Dal giugno del 2000 al settembre 2003 Brauer è stato ambasciatore degli Stati Uniti in Belgio ed è anche lui, come il patrigno, collezionista di automobili d’epoca, che guida in diversi eventi nel mondo, tra cui anche la Mille Miglia del 2003 e del 2004.

Per molti anni è stato nel comitato di selezione e nella posizione di giudice al Pebble Beach Concours e più recentemente anche giudice alla Concours Chantilly.

Hunter Engineering Company

Hunter Engineering è leader mondiale nella progettazione e produzione di attrezzature nel settore automotive; i suoi prodotti sono venduti nel mondo e utilizzati nelle concessionarie e negli impianti di assemblaggio di automobili.

La gamma Hunter include assetti ruote computerizzati e bilanciatrici diagnostiche, omologati e consigliati dai piu’ importanti costruttori di automobili. Altri prodotti del catalogo sono torni per dischi freno, banchi prova freni, sollevatori, smontagomme e sistemi diagnosi.

In Italia i prodotti Hunter sono distribuiti dall’azienda Rivolta Automotive Srl, con sede a Milano.

Inoltre, Hunter Engineering distribuisce smontagomme prodotti da Nexion Engineering Srl a Correggio, e da Butler Engineering e Marketing SRL con sede a Rolo (RE).

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