Tag: Corrado Bergagna
Autopromotec
Assoruote online con il nuovo sito web
Assoruote (Associazione Italiana Produttori Ruote) compie sei anni e si presenta con una nuova immagine: www.assoruote.it. Il nuovo sito web …
leggi
Autopromotec
La Tavola rotonda sul Decreto Ruote in fiera a Bologna
Assoruote e Pneurama organizzeranno una tavola rotonda sul Decreto 20/2013, che prevede anche in Italia l’omologazione del sistema ruota, in …
leggi
Autopromotec
Gomme&Service e Alcar, una partnership tra professionisti
Il 1° maggio è stato siglato un accordo di collaborazione tra il network Gomme & Service e Alcar Italia. La …
leggi
Altro
I cerchi Alcar anello di congiunzione tra gommisti e TPMS
Alcar, major player nella produzione e commercializzazione di ruote in Italia e in Europa, è stata una delle prime aziende …
leggi
Mercato
Intervista con Assoruote: qualità e sicurezza grazie al Decreto sul sistema ruota
Il 18 febbraio scorso, il Ministero dei Trasporti italiano ha concesso una deroga per lo smaltimento delle ruote non ancora …
leggi
Mercato
Assoruote apre ai Soci Aderenti
Assoruote (Associazione Italiana Produttori Ruote), forte del consenso che riscuote nel mercato e dei risultati positivi ottenuti, ha deciso di …
leggi
Gommisti
Alcar scommette sui TPMS con una soluzione a 360°
Il Gruppo Alcar scende in campo da protagonista nell’ambito dei TPMS e la scelta è logica, visto che i sensori …
leggi
Altro
Alcar e formazione TPMS: superati i 1000 iscritti
Il 1° novembre 2014 entra in vigore l’obbligo dei TPMS (sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici) sulle autovetture di …
leggi
Mercato
Gruppo Alcar: rebranding in occasione del 30° anniversario
La ristrutturazione del gruppo Alcar si è conclusa e diventa operativa dal primo aprile 2014. Dopo la vendita della Divisione “mobili acciaio”, precedentemente di proprietà di Kromag Metallindustrie, il gruppo Alcar si concentra sulle proprie competenze chiave: la produzione e la vendita di ruote in acciaio e in lega per l’aftermarket auto.
leggi
Gommisti
Prorogato il Decreto 20 su omologazione cerchi e light tuning
Il Decreto n.20 del 10 gennaio 2013 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul sistema ruota (omologazione dei cerchi e tuning), che prevedeva l’entrata in vigore il 23 marzo 2014, verrà prorogato al 31 Dicembre 2014 in forza di un Regolamento ministeriale in corso di approvazione. Lo ha comunicato la circolare ministeriale emanata in data odierna prot. n. 6902. Come noto, il Decreto disciplina sia l’omologazione dei cerchi, sia le così dette “trasformazioni” più comunemente definite tuning.
In considerazione della complessità della nuova normativa, delle tempistiche tecniche per adempiere a tutti gli obblighi di legge e dell’iter procedurale per l’omologazione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di prorogare al 31 Dicembre 2014 l’applicazione del “pacchetto ruote”. Pertanto fino a tale data si continuerà ad operare secondo le regole vigenti.
La nuova normativa sul sistema ruota è stata fortemente voluta da Assoruote (Associazione Italiana Produttori di Ruote) e da Assogomma (Gruppo Produttori di Pneumatici), per favorire l’impiego di prodotti di qualità “certificata” dalla massima Autorità competente in Italia rispetto ad altri articoli di dubbia qualità ed affidabilità.
“La necessità di una proroga, è stata evidenziata proprio da Assoruote” afferma il suo Presidente Corrado Bergagna “che ha condiviso le istanze del settore rispetto alle tempistiche necessarie alle aziende per adeguarsi in una fase di contrazione del mercato particolarmente significativa”.
Il Ministero dei Trasporti ha compreso e condiviso le ragioni delle categorie, adoperandosi per una velocizzazione ed una semplificazione delle procedure a dimostrazione che tra Istituzioni e Associazioni è possibile collaborare proficuamente ottenendo risultati condivisi nell’interesse dello sviluppo industriale ed economico del nostro Paese.
“La sburocratizzazione del sistema ruota rappresenta una opportunità per tutti che – afferma Fabio Bertolotti Direttore Assogomma – ci auguriamo possa realizzarsi quanto prima possibile. Lo slittamento dei termini non va comunque considerato negativamente se sarà impiegato per favorire una comune rispondenza per la stragrande maggioranza dei prodotti immessi sul mercato.”
leggi