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Mauro Pessi, 46 anni di cui quasi la metà passati nel settore dei pneumatici e uno dei nomi più noti del settore in Italia, si mette in proprio con una nuova società dai molteplici interessi: dalla consulenza ai servizi alle aziende, dalla partecipazione in Società alla gestione di attività commerciali. Ma dopo due decenni passati in Pirelli da top manager nell’head-quarter di Milano e nelle più importanti filiali della P lunga in giro per il mondo (prima negli Stati Uniti e più recentemente in Brasile) i pneumatici non potevano che essere uno dei focus della sua attività.

Fintyre Spa ha da anni intrapreso una politica commerciale basata sul servizio e sulla differenziazione dei prodotti e dei marchi trattati. “Differenziare vuol dire favorire e premiare i clienti che decidono d’intraprendere un percorso di crescita attraverso la specializzazione su uno specifico brand”, spiega Alessandro Bruchi, direttore commerciale di Fintyre.

La convention di Fintyre, che si è svolta a Bergamo la settimana scorsa, ha segnato idealmente la chiusura di un anno difficile, il 2012, e l’avvio del 2013. Il personale di vendita e i dipendenti presenti all’incontro sono usciti soddisfatti e motivati per affrontare un anno, che comunque, secondo l’azienda, non sarà meno difficile del precedente.

Era presente ad Eima, con un piccolo stand, l’indiana Speedways Rubber Company, un’azienda fondata nel 1984 e specializzata in pneumatici per l’agricoltura e il trasporto leggero e pesante. Speedways, oltre ad avere una nicchia che definisce “incrollabile” nel mercato indiano, opera in 60 Paesi nel mondo, tra cui l’Italia, dove è rappresentata da Donati Gomme e Fintyre.

Giti Tire, produttore del marchio Primewell, ha organizzato con Fintyre, partner esclusivo per il mercato Italiano ormai da molti anni, un viaggio della durata di una settimana in Cina per visitare lo stabilimento dove vengono prodotti i pneumatici autocarro Primewell e per incontrare i manager dell’azienda Asiatica. Un gruppo di 14 rivenditori specializzati nell’autocarro e clienti di Fintyre saranno accompagnati da Alessandro Bruchi, Direttore Commerciale di Fintyre e da Roberto Rigante, responsabile per il comparto truck ed agro-industriale.

Nell’importante vetrina internazionale dell’IAA di Hannover, Speedline Truck presenta la sua ultima creazione: la ruota SLT 3063, con dimensioni 22,5x11,75”, ET 135, che completa il catalogo Speedline, introducendo un prodotto sviluppato per i veicoli Daf, Iveco e Scania e conforme agli standard di qualità applicati dall’azienda per tutte le nuove ruote forgiate in alluminio. La nuova ruota SLT 3063 rappresenta un ulteriore tassello del programma di ruote di alluminio di Speedline Truck, che l’azienda definisce “già ottimamente posizionato sul mercato”.

Speedline Truck ha lanciato nel mercato le ruote forgiate nel 2011 e, da allora, le occasioni di visibilità nei settori dell’industria e del commercio sono state legate soprattutto alla stampa specializzata. La fiera internazionale IAA dedicata ai veicoli commerciali rappresenta quindi per Speedline Truck un’occasione speciale per esporre i prodotti e raggiungere anche il pubblico generico e i clienti finali.

Pur con una struttura snella, in pochi anni Kumho è riuscita ad affermare la propria presenza in Italia e festeggia oggi i risultati raggiunti avviando una serie di investimenti importanti, tra cui il raddoppio, a breve, del team dell’ufficio di Milano. Se vogliamo riassumere la formula di questo successo dobbiamo citare tre elementi fondamentali: i prodotti, in termini di qualità, gamma e novità, il posizionamento dei brand, visto che oggi il mercato privilegia le seconde linee, e la strategia commerciale adottata in Italia: focus sui gommisti e ordini prestagionali anticipati.

E’ sì un’operazione d’immagine, ma è soprattutto un'iniziativa per promuovere la sicurezza, quella organizzata da Kumho e Rivolta il 15 e 16 giugno prossimi nell’autoparco di Brescia. Obiettivo: sensibilizzare i trasportatori sull’importanza della corretta manutenzione dei pneumatici.

Cresce ancora il numero delle aziende che hanno scelto di affidare ad Ecopneus la gestione della quota di PFU sotto la propria responsabilità. Ad oggi sono 50 le aziende che, come previsto dall’art.