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Solo il Portogallo (34% della popolazione adulta) naviga meno dell’Italia (44%) e solo la Grecia (10%) acquista online meno di noi (12%), in un panorama dove la media europea di e-buyers è del 42%. Anche se è ancora il fanalino di coda del web, l’Italia sta comunque crescendo e nell’ultimo anno la diffusione di internet ha registrato un incremento del 14,3%, raggiungendo 12 milioni di famiglie, ovvero oltre la metà (57,5%) di quelle con un componente tra gli 11 e i 74 anni di età, la fascia di popolazione presa in considerazione dalla ricerca pubblicata da Audiweb e basata su 10.

Alza i target Delticom, che si aspettava una crescita delle entrate del 10% per l’anno in corso e che invece rivede adesso la stima alzandola almeno al 15%. I dati preliminari dimostrano infatti un fatturato nei primi nove mesi dell’anno di 257 milioni di euro che, rispetto ai 201,6 dello stesso periodo 2009, rappresentano un incremento del 28%.

Anche se l’Italia è ancora uno dei paesi con la maggiore resistenza culturale all’acquisto su internet, sono complessivamente il 16% gli automobilisti italiani che acquisterebbero le gomme online e questa quota sale al 25% tra gli intervistati con un età tra i 18 e i 34 anni. E’ il risultato di un sondaggio dal titolo “Pneumatici on-line” sulla propensione all’acquisto su internet delle gomme, commissionato a Ipsos Research da Delticom AG, l’azienda leader in Europa nell’e-commerce di pneumatici per auto e moto.

L’e-commerce guadagna sempre più quote di mercato anche in Italia e ne è una prova la forte crescita di Delticom AG nei ricavi e nei profitti del primo semestre dell’anno. La divisione e-commerce in particolare è cresciuta del 29,7% raggiungendo i 169,7 milioni (130,8 milioni nel primo semestre del 2009), mentre sono calate le vendite all’ingrosso da 8,4 a 7,6 milioni di euro.

Delticom AG, leader europeo nell’e-commerce di pneumatici, ha fatto registrare ricavi totali pari a 177,3 milioni di euro nel primo semestre dell’anno fiscale 2010. Il risultato è conforme ai risultati previsti e corrisponde a una crescita del 27% rispetto al primo semestre del 2009 (139,2 milioni di euro).