Ruote

MAK: il mercato e le novità di ruote e TPMS – intervista a Guglielmo Bertolinelli

A The Tire Cologne, MAK ha portato molte novità, sia sul fronte ruote che, soprattutto, su quello TPMS. Ne abbiamo parlato con Guglielmo Bertolinelli, Amministratore Delegato dell’azienda.

Come è andata la fiera?

I primi due giorni, che anche ad Essen erano per lo più popolati dai visitatori internazionali, sono andati molto bene. Non abbiamo davvero avuto un attimo di tregua. Anche gli ultimi, in cui sono stati presenti i gommisti tedeschi, non sono andati male, anche se sicuramente poteva essere scelta una data per la fiera senza un ponte festivo.

Tra le novità di prodotto, ce n’è una in particolare che merita attenzione?

Sicuramente la Turismo-FF. FF sta per Flowforming e indica che il canale è forgiato. Grazie a questa tecnologia, la ruota pesa il 22% in meno rispetto ad una fusa e questo garantisce un maggior comfort, un consumo ridotto di carburante e un miglior handling, nonché una miglior frenata e accelerazione. Con questo prodotto abbiamo un’applicazione dedicata a Porsche, in particolare alle nuove Panamera e Cayenne, per cui non avevamo un prodotto. In dimensione 20 e 21 pollici andranno a rappresentare la ruota perfetta per l’equipaggiamento invernale delle auto di Stoccarda.

Il mercato in Italia come sta andando?

Per MAK il mercato sta andando molto, molto bene. In Italia abbiamo registrato un picco primaverile atipico, in cui c’è stata una concentrazione quasi autunnale del lavoro. Marzo è andato peggio rispetto a marzo 2017, a causa della partenza ritardata della stagione, ma aprile e maggio hanno ampiamente compensato il calo del mese precedente. Siamo molto soddisfatti.

Che segnali sta dando il mercato?

Il mercato ci dice che si sta verificando un importante innalzamento del mix. Oggi si vendono misure molto più grandi di alcuni anni fa, mentre il basso di gamma registra una frenata notevole, dovuta principalmente al fenomeno all season, che sta letteralmente esplodendo.

Voglio leggere positivamente questa tendenza: MAK e gli altri principali produttori di ruote guardano alla fascia medio alta del mercato. Il 4 stagioni toglie congestione sul punto vendita nel periodo di picco e quindi possiamo trarne un vantaggio. Il gommista, infatti, nel momento del cambio stagionale non ha un secondo libero e questo lo costringe ad offrire solamente il minimo indispensabile, ovvero il cambio gomme. Quando ha tempo di pensare, invece, propone anche la ruota.

In fiera avere messo sotto i riflettori l’offerta TPMS MAK. Come sta andando questo segmento?

I TPMS stanno andando molto bene. L’anno scorso abbiamo venduto 80.000 pezzi e quest’anno, nei primi 4 mesi, siamo in crescita del 120%. E si tratta di un mercato che deve ancora esplodere, legato solamente al secondo treno, perché il ricambio non è ancora partito.

Proprio a Colonia avete lanciato il MATE.

MATE è il nuovo marchio di MAK per i sensori. È prodotto da Autel, azienda che da decenni si occupa di diagnostica, in Cina. Si tratta di un prodotto davvero innovativo. Noi lo chiamiamo 1 Sensor perché effettivamente è l’unico sensore sul mercato che supporta l’intercambiabilità del case tra la valvola in metallo e quella in gomma. Inoltre, può lavorare sia con la frequenza europea che con quella americana. Dispone di un nuovo case alleggerito, che pesa il 30% in meno della concorrenza, cosa che lo rende ideale per la bilanciatura, ed è anche più piccolo, rendendo migliore l’accoppiamento con la ruota.

Come verra commercializzato MATE e ci saranno cambiamenti per gli altri prodotti che distribuite?

MATE è un marchio di proprietà di MAK. Il sensore, grazie ad un accordo con Autel, saarà distribuito in tutta Europa solamente con questo marchio, mentre Autel lo venderà con il suo marchio in Asia e America. Porteremo avanti anche la vendita del precedente sensore Autel, di cui eravamo già distributori, e naturalmente anche dei prodotti Orange. Un’altra novità è la distribuzione dei TPMS di HUF, marchio premium tedesco che copre l’altissima gamma come Lamborghini, Porsche, Aston Martin.

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