Convention Driver: il futuro è la nostra energia, empowering together

Futuro e condivisione sono stati i temi centrali della Convention Driver 2024, che si è svolta dal 22 al 24 febbraio a Barcellona. Con 470 punti vendita, Driver è una rete molto capillare in Italia ed è particolarmente forte anche in Spagna, dove quest’anno festeggia i 30 anni di presenza.

La Convention si è aperta con un video di saluto da parte del CEO di Pirelli Andrea Casaluci, il quale ha dato una visione di quelli che sono i trend del futuro visti dall’azienda.

La plenaria si è poi svolta in una prima parte, dedicata alle strategie e al tema attualissimo della sostenibilità, e in una seconda parte, in cui si è parlato degli strumenti concreti necessari per evolversi e continuare a crescere. “La rete è forte, performa meglio del mercato ed è in continua evoluzione”, ha affermato Anna Galet, direttore generale di Driver che prende il testimone da Alberto Zanoli, chiamato a ricoprire un nuovo incarico come CEO di Pirelli Tyre Nordics. “In questa Convention abbiamo voluto dare uno sguardo al futuro e condividere con i dealer la visione di Pirelli e di Driver sui principali trend del mercato, in modo da individuare le sfide principali e prepararci ad affrontare il futuro da leader.”

Le aziende del network hanno alle spalle quasi sempre una storia lunga, ma negli anni hanno saputo cambiare ed evolversi, grazie anche agli stimoli offerti da Driver, per poter continuare a competere nel presente e nel futuro.

I principali trend del futuro per Pirelli e per Driver sono la digitalizzazione, l’evoluzione tecnologica e la sostenibilità.

Sulla digitalizzazione Driver lavora da anni e ha creato una sensibilità, che ora si trasforma in strumenti concreti e in tool digitali, che consentono ai dealer di informatizzare i processi interni e di rispondere alle esigenze del cliente, che oggi è più che mai digitale.

Driver continua anche il percorso di preparazione per cogliere la sfida della mobilità elettrica con l’obiettivo ambizioso di supportare tutti i dealer nel formare almeno un professionista abilitato a lavorare sulle auto EV.

C’è poi la sostenibilità, tema che è stato presentato da Pirelli con focus sul prodotto e i materiali con cui viene realizzato.

Uno dei principali strumenti a supporto dell’imprenditorialità, anche giovane, è il Master Driver, che quest’anno compie 10 anni. “In cinque edizioni – dice la manager – si sono diplomati 78 imprenditori. Le nostre aziende sono storiche, ma sono cambiate nel tempo e noi le abbiamo accompagnate, offrendo il Master Driver alle nuove generazioni, ma anche la consulenza strategica avanzata, che oggi è imprescindibile per un imprenditore evoluto. Driver rinnova il supporto agli imprenditori e anche il Master Driver, arrivato quest’anno alla sesta edizione, si arricchirà di ulteriori contenuti e strumenti”.

Come di consueto, anche quest’anno degli ospiti, in particolare due campioni provenienti dal mondo delle competizioni , hanno arricchito la Convention: Carlos Checa, pilota motociclistico spagnolo, campione del mondo Superbike nella stagione 2011, e Ambrogio Beccaria, giovane velista milanese, skipper di “Alla Grande – Pirelli”, il Class40 100% made in Italy, di cui Pirelli è “co-title sponsor”, e con cui sta raggiungendo importanti traguardi, tra cui il primo posto alla Transat Jacques Vabre 2023 (la più importante regata oceanica dell’anno). E’ stato proprio Beccaria, insieme a Daniele Deambrogio, Ceo Pirelli Italia e Presidente di Driver, a chiudere la Convention offrendo i numerosi spunti e diverse affinità tra la sua esperienza di grande velista e Driver, come la passione, lo studio dei dati, l’innovazione tecnologica e il lavoro di squadra.

Insomma, una Convention piena di stimoli, di strumenti e di voglia di stare insieme e, insieme, prepararsi per affrontare il futuro.

“Ci ha accolto Barcellona, una città in cui è piacevole trascorrere del tempo insieme e che ha favorito lo scambio e l’interazione. È questo che vogliamo: essere sempre più vicini alla nostra rete, arricchirci vicendevolmente e condividere i temi e gli strumenti del futuro”, ha concluso Daniele Deambrogio.