Si prevede che la produzione di riciclo meccanico della plastica raggiungerà oltre 54 milioni di tonnellate entro il 2030
La catena del valore dei rifiuti plastici è un settore complesso e dinamico, con un ambiente operativo in evoluzione. L’immagine negativa generale della plastica sta diventando sempre più globale, determinando la necessità di una nuova legislazione per aumentare i livelli di riciclo e lo sviluppo di applicazioni di utilizzo finale di maggior valore per il riciclato. L’industria del riciclo della plastica è quindi diventata il punto focale per investimenti, acquisizioni ed espansione.
Sebbene le tecnologie di riciclo chimico attualmente dominino le notizie e attraggano i maggiori investimenti, il riciclo meccanico della plastica e la sua importanza non dovrebbero essere sottovalutate. Il settore sta attirando nuovi stakeholder e vedendo attori consolidati estendere la loro presenza all’interno del settore. In effetti, anche il riciclo meccanico sta vedendo grandi investimenti in capacità nuove o in espansione.
La capacità di riciclo meccanico ha superato i 54 milioni di tonnellate nel 2022 e a livello globale sono stati prodotti oltre 36 milioni di tonnellate di riciclato. AMI Consulting stima che la produzione di riciclo meccanico raggiungerà quasi i 55 milioni di tonnellate entro il 2030, con un incremento del 52% rispetto ai volumi del 2022. Detto questo, si prevede che l’effettivo tasso globale di riciclo della plastica di base raggiungerà solo il 16,5% entro il 2030, evidenziando le vaste opportunità all’interno del settore.
Mentre alcune regioni, come l’Europa e il Nord-est asiatico, stanno cercando attivamente di ridurre l’uso eccessivo di imballaggi, l’aumento dell’utilizzo della plastica in altre aree, come l’Africa e il subcontinente indiano, supera tali sforzi. L’aumento del consumo di plastica in tali regioni è ampiamente guidato dall’urbanizzazione e dalla crescita delle classi medie e contribuirà ad aumentare il consumo globale di plastica nel prossimo futuro.
Allo stesso modo, anche l’Europa e il Nord-Est asiatico potenziano infrastrutture di raccolta di lunga data e relativamente sviluppate per i materiali riciclabili, anche se alcuni volumi vengono destinati all’incenerimento anziché al riciclo dei materiali. In molte altre parti del mondo, il settore informale svolge un ruolo significativo nella raccolta dei rifiuti post-consumo, concentrandosi principalmente su bottiglie e fiaschi.
Sfortunatamente, altre applicazioni post-consumo, in particolare le pellicole o la plastica rigida diversa dalle bottiglie, non dispongono ancora di sistemi di raccolta sufficienti. Di conseguenza, il PET ha il tasso di riciclo più alto, 27,1% nel 2022, principalmente grazie alla raccolta consolidata di bottiglie in PET, attraverso raccolte formalizzate, schemi di deposito delle bottiglie e il settore informale. L’approvazione dell’rPET per uso alimentare sta guadagnando terreno anche nei paesi del nord-est asiatico, del sud-est asiatico e del subcontinente indiano, aprendo nuove opportunità per l’uso dell’rPET in applicazioni di grado alimentare di maggior valore.
Ampliando la sua prima edizione, il nuovo rapporto di AMI, giunto alla seconda edizione, Riciclaggio meccanico delle materie plastiche – Il mercato globale, quantifica il mercato del riciclo meccanico, analizzando l’equilibrio tra domanda e offerta, insieme a una valutazione della produzione attuale per regione.
Il rapporto, scritto dalla consulente per il riciclo e la sostenibilità di AMI, Elizabeth Carroll, fornisce anche un’analisi dettagliata della fornitura di materie prime, della catena del valore dei rifiuti plastici e delle applicazioni finali del riciclato, con un esame del potenziale assorbimento futuro. È rilevante per tutte le parti interessate nella catena del valore dell’industria della plastica, dai produttori di resina ai proprietari di marchi e agli utenti finali di prodotti in plastica. Il rapporto fornisce una valutazione quantitativa completa dell’attuale situazione del settore e prevede dove andrà in futuro questo aspetto critico dell’industria della plastica.
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