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I pneumatici usurati dovranno soddisfare i requisiti minimi sul bagnato dal 2024

Secondo Dekra, attualmente non esiste un consenso, tra i produttori di pneumatici, per definire a quale profondità del battistrada e dopo quanti anni di vita, la trasmissione di potenza tra il veicolo e la superficie stradale diminuisca in modo significativo.

Poiché, per quanto riguarda il primo dei due parametri, la profondità del battistrada residuo, l’attenzione principale è ovviamente rivolta alla sicurezza in condizioni di bagnato, è prevista una modifica del regolamento UNECE n. 117. Secondo la nuova normativa, in futuro, i pneumatici dovranno continuare a garantire determinate proprietà di aderenza sul bagnato, anche se usurati.

Per quanto non sia ancora tutto definito, in generale si pensa che l’introduzione delle nuove regole possa avvenire negli anni 2024 e 2026. Il 2024 potrebbe essere l’anno di adeguamento per i pneumatici di nuova omologazione e il 2026 quello per tutti i nuovi pneumatici.

“Le specifiche e gli standard di riferimento sono in fase di coordinamento”, afferma Christian Koch, responsabile del dipartimento di valutazioni analitiche di Dekra.

Dekra ha recentemente svolto anche una serie di test per valutare le prestazioni dei pneumatici usurati, in particolare, nella frenata su bagnato. L’ente sottolinea comunque che gran parte del settore consiglia di cambiare i pneumatici prima di raggiungere la profondità minima del battistrada di 1,6 millimetri. Ad esempio, per l’attuale stagione di cambio gomme, l’Autoclub Europa (ACE) ha confermato la sua raccomandazione secondo cui i pneumatici estivi dovrebbero avere “una profondità del battistrada di almeno tre millimetri“, indipendentemente dal limite legale.

“Il fatto è che nelle statistiche ufficiali degli incidenti in Germania, tra quelli dovuti a difetti tecnici delle autovetture, i pneumatici difettosi vengono indicati come causa nel 38% dei casi”, afferma Peter Rücker.

“Sicuramente gioca un ruolo il fatto che, ad esempio, un pneumatico usurato è relativamente facile da riconoscere da parte degli agenti di polizia sulla scena dell’incidente. Forse dunque le gomme potrebbero essere statisticamente sovra-rappresentate in queste analisi. Tuttavia, è chiaro che i difetti dei pneumatici svolgono un ruolo significativo negli incidenti“, afferma l’esperto.


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