Commissione Europea: niente dazi antidumping o antisovvenzione durante la nuova inchiesta

Il 14 settembre la China Rubber Industry Association (CRIA) e gli investigatori della Commissione europea hanno tenuto un’audizione online sulle rinnovate inchieste antidumping e antisovvenzioni relative alle importazioni di pneumatici per autocarri di fabbricazione cinese. L’industria cinese dei pneumatici ha presentato domanda per l’audizione e i partecipanti dalla Cina erano della CRIA, rappresentanti di produttori di pneumatici e studi legali.

La nostra rivista gemella Tyrepress ha appreso che il rappresentante cinese ha affermato in udienza che la Commissione Europea dovrebbe prendere in considerazione l’attuazione legale e completa della sentenza della Corte di Giustizia Europea nella sua nuova indagine ed evitare di indebolire l’effetto giuridico dell’attuazione della sentenza.

Laurens Elsen, un investigatore della Commissione Europea, ha approfondito la procedura di re-investigazione, l’esecuzione delle sentenze dei tribunali da parte delle dogane dell’UE, l’ambito della nuova indagine, la registrazione dell’importazione e altre questioni. Vale la pena notare che Laurens Elsen ha affermato che la Commissione Europea contatterà le dogane dell’UE per garantire che durante la nuova indagine, i servizi competenti non imporranno misure antidumping e antisovvenzioni alle società di pneumatici che prevalgono nel giudizio della Corte di giustizia Europea.

In altre parole, le società di pneumatici elencate nella sentenza del tribunale probabilmente non saranno più soggette a dazi antidumping e antisovvenzioni quando esportano nell’UE pneumatici per autocarri di fabbricazione cinese. Inoltre, la Commissione Europea ha rivelato in questa udienza che le indagini si concluderanno entro il 7 aprile 2023.