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Nokian Tyres: lasciamo il mercato russo, ma non è stata una decisione facile

A poche ore dall’annuncio del Gruppo Michelin, che si vede costretto a pianificare il trasferimento di tutte le sue attività russe entro la fine del 2022, arriva anche il comunicato ufficiale di Nokian Tyres, pronta ad avviare un uscita “controllata” dal mercato russo.

Il consiglio di amministrazione di Nokian Tyres ha infatti deciso ieri di avviare lasciare il mercato russo. “A causa della guerra in Ucraina e del conseguente inasprimento delle sanzioni, – dice l’azienda – non è più possibile né sostenibile per Nokian Tyres continuare ad operare in Russia. I preparativi per l’uscita inizieranno immediatamente e l’azienda valuterà diverse opzioni per l’uscita. Il processo sarà svolto tenendo in debita considerazione i dipendenti e la legislazione locale.”

Nell’ambito del processo, Nokian Tyres registrerà svalutazioni per circa 300 milioni di euro, relative alle attività russe nel secondo trimestre del 2022. Queste saranno registrate nel bilancio come esclusioni non-IFRS (International Financial Reporting Standards). Tenendo conto delle svalutazioni, il valore delle attività nette di Nokian Tyres in Russia e Bielorussia ammontava a circa 400 milioni di euro al 31 maggio 2022.

“Negli ultimi mesi abbiamo assistito a eventi scioccanti in Ucraina. Abbiamo seguito la situazione con grande tristezza e, insieme a tutta la comunità internazionale, condanniamo inequivocabilmente la guerra, che ha causato sofferenze indicibili a tanti”, afferma Jukka Moisio, Presidente e CEO di Nokian Tyres. “Il nostro obiettivo a breve termine è stato quello di adattarci all’ambiente operativo in rapida evoluzione e altamente incerto e di mantenere il controllo delle nostre operazioni in Russia”.

Dopo un’approfondita considerazione e valutazione di varie opzioni, abbiamo deciso di ricostruire Nokian Tyres senza una presenza in Russia e di concentrarci sulle opportunità di crescita negli altri nostri mercati chiave. Non è stata una decisione facile dato che abbiamo oltre 1.600 dipendenti dedicati in Russia, di cui apprezziamo molto l’esperienza e le numerose relazioni di lunga data con clienti e fornitori costruite negli ultimi 17 anni”, continua Moisio.

Per garantire la fornitura dei prodotti, Nokian Tyres ha continuato ad aumentare la capacità dei suoi stabilimenti in Finlandia e negli Stati Uniti e ha deciso di investire in una capacità completamente nuova in Europa.

La società ha annunciato all’inizio dell’anno di aver interrotto gli investimenti nello stabilimento russo e di aver iniziato a trasferire la produzione di famiglie di prodotti chiave selezionate dalla Russia agli altri suoi stabilimenti.

Nokian Tyres opera in Russia dal 2005. Nel 2021, circa l’80% dei pneumatici per autovetture dell’azienda è stato prodotto in Russia e l’area di attività Russia e Asia ha rappresentato circa il 20% delle vendite nette di Nokian Tyres.

Ad oggi, Andrey Pantyukhov, che ha guidato l’area commerciale di Nokian Tyres Russia e Asia, non è più un membro del management team di Nokian Tyres.

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