Incendio Specialgomme, arrestato il presunto responsabile

Lo scorso 13 agosto è scoppiato un incendio nel capannone di Specialgomme sulla via Emilia Ovest a Parma e, da subito, era stata ipotizzata l’origine dolosa. Martedì 19 ottobre è avvenuto l’arresto, da parte della squadra Mobile di Parma, di El Bachary Mohamed, cittadino marocchino di 37 anni, che viene ritenuto gravemente indiziato di avere appiccato il fuoco, in seguito ai litigi avvenuti con il titolare della ditta.

Il rogo, che è stato domato solo dopo sette ore di lavoro. ha causato gravi danni alla struttura e anche ad altri esercizi commerciali, oltre che a cinque veicoli.

Le indagini avevano subito notato che l’incendio aveva avuto due diversi punti di innesco, cosa che ha subito lasciato intendere l’origine dolosa. Sono poi state le immagini delle telecamere di videosorveglianza a dimostrare il transito di una vettura sospetta, che ha dato il via a un’importante attività di intercettazione telefonica nei confronti di El Bachary. Da queste indagini è anche risultato che il cittadino marocchino, subito dopo l’incendio, si è recato a Pisa, dove è stato curato per delle ustioni riportate agli arti inferiori, come poi hanno evidenziato anche le immagini del sistema di videosorveglianza dell’officina, registrate in un hard disk recuperato tra i resti del rogo.

La Procura ha sentito il titolare di Specialgomme, che ha confermato gli attriti avuti con El Bachary, che possono dunque rappresentare il movente del gesto.

L’arresto di El Bachary da parte della squadra Mobile, nella notte di martedì scorso, è avvenuto vicino all’abitazione della madre, mentre si accingeva partire in auto, dopo aver caricato di tutti i suoi effetti personali, probabilmente per allontanarsi da Parma. Ora l’indiziato è in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha emesso l’ordinanza cautelare.