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Continental: le misure per ridurre i costi e aumentare l’efficienza

Continental sta espandendo il programma di ristrutturazione Transformation 2019-2029, con misure aggiuntive per ridurre i costi e aumentare l’efficienza. Il piano mira a garantire la redditività dell’azienda e rafforzare la sua competitività globale a lungo termine. Come annunciato ad Hannover nelle scorse settimane, l’obiettivo è infatti quello di ottenere risparmi annui lordi per un totale di oltre 1 miliardo di euro dal 2023 in poi. L’azienda di Hannover sta così incrementando ulteriormente il suo precedente obiettivo di risparmio, già annunciato in più occasioni, che puntava a poco più di 500 milioni di euro.

Il primo provvedimento, annunciato questa settimana, è la proposta di chiusura dello stabilimento di produzione pneumatici di Aachen, vicino ad Acquisgrana, in Germania. La fabbrica verrà chiusa entro la fine del 2021 e dovrebbe interessare più di 1.800 dipendenti.

Alessandro De Martino ha commentato: “Questa proposta di chiusura è una misura che risponde all’eccesso di capacità produttiva causato sia dalla crisi del coronavirus, sia da una contrazione del mercato globale registrata già precedentemente. Si tratta di un calo più brusco rispetto alla crisi del 2008 e con tempi di recupero più lunghi, secondo le stime. E’ una misura a medio termine, perché non verrà attuata prima della fine del 2021 e che non intaccherà la disponibilità di prodotto sul mercato. Rimane, tuttavia, un punto interrogativo sulla stagione invernale 2020: i nostri clienti sembrano richiedere grande flessibilità. Ad oggi la media del pre-booking si attesta su un -20%, ma con la prospettiva di incrementare gli ordini al momento del bisogno, quindi in piena stagione. Noi costruttori siamo pronti, ma un picco tardivo potrebbe essere complicato da gestire.”

Continental ha affermato che non si aspetta che la produzione di veicoli torni ai livelli pre-crisi del 2017 prima del 2025. Il CEO di Continental, Elmar Degenhart, ha commentato che “l’intera industria automobilistica si trova attualmente ad affrontare enormi sfide. Questa è la crisi più ampia e più grave degli ultimi 70 anni e colpisce in modo particolarmente duro i fornitori. Richiederà molte energie a breve termine e ci spingerà ai nostri limiti negli anni a venire. Dopo circa un decennio di crescita rapida e redditizia e di espansione della forza lavoro, in linea con il modello di crescita dell’industria automobilistica, stiamo ora orientando le nostre operazioni a un nuovo tipo di crescita. Questo è il motivo per cui stiamo discutendo intensamente con i rappresentanti dei dipendenti per trovare le soluzioni più sostenibilmente efficaci e trovare un equilibrio con gli interessi della nostra forza lavoro”.

Tutte le funzioni centrali e le unità aziendali stanno contribuendo agli obiettivi di risparmio e alle ottimizzazioni, in tutte le sedi in Germania e all’estero. Previa approvazione del Consiglio di Sorveglianza, la strategia include il raggruppamento di attività di produzione, ricerca e sviluppo nelle località più competitive del mondo, nonché adeguamenti del portafoglio.

Inoltre, l’azienda sta portando avanti l’automazione dei processi produttivi, ad esempio con l’Industria 4.0, oltre a fornire una maggiore flessibilità del lavoro e ridurre i costi. Le attività commerciali che però continueranno a non essere redditizie saranno vendute.

Parti di questa strategia porteranno probabilmente al trasferimento o alla chiusura di strutture e attività che si trovano in luoghi dove i costi sono costantemente troppo elevati, dove le tecnologie stanno diventando obsolete o dove le capacità di produzione non possono essere utilizzate in modo redditizio a medio e lungo termine.

Nel complesso, Continental prevede che i cambiamenti pianificati dal programma in corso influenzeranno probabilmente più di 30.000 posti di lavoro diretti in tutto il mondo. Questi verranno modificati, trasferiti o tagliati. Circa 13.000 di questi posti di lavoro si trovano in Germania e un’ulteriore quota importante in Paesi che hanno costi del lavoro elevati. Il 90% dei provvedimenti dovrebbe essere completato entro il 2025.

Continental impiega attualmente più di 232.000 persone in tutto il mondo, di cui circa 59.000 in Germania. Tra il 2010 e oggi, a seguito della crisi precedente, il numero di posti di lavoro in Continental è cresciuto di circa 84.000 unità in tutto il mondo, di cui circa 13.000 in Germania.

La società aveva annunciato già nel settembre 2019 delle misure che avrebbero interessato fino a 20.000 posti di lavoro in tutto il mondo, di cui circa 7.000 in Germania. Una parte del programma di trasformazione è già stata completata, interessando circa 3.000 posti di lavoro in tutto il mondo dalla fine di settembre 2019.

Ciò non tiene conto però del numero di posti di lavoro che saranno creati da effetti positivi contrari nei prossimi anni, ad esempio dalla crescita mirata nei futuri settori della mobilità. Questi includono tecnologie e software per la digitalizzazione, la guida assistita e automatizzata e la mobilità a emissioni zero.

Ariane Reinhart, membro del Comitato esecutivo per le relazioni umane di Continental, ha aggiunto: “I colloqui esplorativi che stiamo organizzando da tempo in Germania stanno entrando in una fase decisiva. Più risparmiamo in modo intelligente a lungo termine, più posti di lavoro salvaguarderemo insieme a medio e lungo termine. Restiamo fedeli alla nostra cultura. Il nostro principio è intraprendere questi cambiamenti in modo equilibrato ed equo, in linea con i nostri valori, in modo tale che i cambiamenti rafforzino il nostro successo a lungo termine e la nostra abilità innovativa.

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