Sostenibilità

Carloni: +30% l’export e focus sull’ecologia

La storica azienda umbra Carloni, specializzata nella ricostruzione dei pneumatici industriali, per macchine movimento terra e camion, consolida la propria posizione nel mercato e si lancia nell’ambiziosa sfida di essere una delle aziende a più basso impatto di emissioni di Co2.

A parlare è Napoleone Ferrucci, storico amministratore della società, che ci racconta di  un impegnativo, quanto soddisfacente 2019. Nonostante infatti, le criticità che da anni interessano il settore dell’edilizia e dell’acciaio – da sempre settori trainanti per il business dei pneumatici industriali – Carloni Srl ha registrato una crescita a doppia cifra dei fatturati. “Fondamentale è stato anche il contributo dei grandi clienti Nordeuropei e Russi, – spiega Ferrucci – che complessivamente hanno fatto crescere le esportazioni di oltre il 30% sull’anno precedente. L’Italia, seppur a macchia di leopardo, ci sta portando clienti sempre più  importanti.”

Ferrucci sottolinea inoltre un aspetto assolutamente attuale: “L’accresciuta sensibilità ambientale dei consumatori, si sta finalmente affermando anche negli utenti business. La Carloni srl ha già in programma una serie di campagne di sensibilizzazione affinché al risparmio economico della ricostruzione, si abbini anche il concetto che un pneumatico ricostruito fa risparmiare circa il 75% dei materiali rispetto ad un pneumatico nuovo. Basti pensare che, dalla nostra fondazione, abbiamo fatto risparmiare all’ambiente ben 300 mila tonnellate di CO2 e contiamo di fare molto di più nei prossimi 75 anni”.

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