Due ruote

Motociclismo dedica un articolo al lavoro del Centro Sperimentazione Moto di Pirelli

Nel numero di ottobre 2019 attualmente nelle edicole, l’autorevole magazine Motociclismo dedica un articolo di dieci pagine all’attività svolta dal Centro Sperimentazione Moto di Pirelli descrivendo l’organizzazione del team e il processo di sviluppo e di attività di testing che precedono l’immissione sul mercato di tutti i pneumatici moto del brand della P lunga.

I redattori hanno infatti visitato la sede siciliana di Giarre che da oltre 30 anni rappresenta il fiore all’occhiello dell’azienda italiana nel reparto testing dedicato ai pneumatici moto. Qui lavora un team di 33 persone, guidate da Salvo Pennisi, Responsabile Sperimentazione Moto dal 1986, che gestiscono quattro piattaforme di testing: Strada, Fuoristrada, Enduro Stradale e Cruiser-Scooter.

E nessuna regione meglio della Sicilia potrebbe ospitare le attività di sperimentazione dedicate alle due ruote, comprese quello velo: la Trinacria ha infatti tutte le caratteristiche che si possono desiderare per effettuare i test più severi e completi grazie a strade che presentano le più disparate tipologie di asfalto, alle condizioni climatiche molto variegate che si possono trovare lungo la costa o ai piedi dell’Etna e all’innumerevole presenza di mulattiere e tracciato fuoristradali perfetti per testare pneumatici da off-road. Senza considerare il rinnovato circuito di Pergusa che, proprio in virtù delle sue caratteristiche di tracciato di vecchia concezione, offre la possibilità di testare i pneumatici portandoli all’estremo.

Nella sede siciliana il Dipartimento Sperimentazione di Pirelli può contare su un parco moto di oltre 120 veicoli, da quelli più recenti a quelli anche più datati, così da testare i pneumatici non solo con le moto più nuove ma anche con quelle che costituiscono una parte importante del parco circolante.

Il magazine descrive poi nel dettaglio tutte le fasi che portano alla nascita di un nuovo pneumatico, a partire dalle richieste di Marketing al Centro Ricerca e Sviluppo basato a Milano che, una volta realizzati i primi prototipi, li mette a disposizione del Dipartimento Sperimentazione affinché vengano testati nelle condizioni più severe, compreso il bagnato, sfruttando anche sensori che rivelano dati oggettivi sul comportamento dei pneumatici.

Al tester della rivista, Luca Bono, viene poi offerta la possibilità di provare il top della gamma pneumatici moto di Pirelli in un test di due giorni sviluppato su un percorso di oltre 500 km di guida su strada, piste e fuoristrada provando venticinque moto, sei tipologie di pneumatici, dal tassellato allo sportivo stradale, per mostrare una gamma che soddisfa le esigenze di tutte le moto (e gli scooter) di media e grossa cilindrata, dall’on-off alla sport touring, dalla turistica alla naked sportiva, fino alla supersportiva più performante.

L’articolo si conclude con uno sguardo verso il futuro che vede Pirelli impegnata nella realizzazione di un pneumatico sempre più attivamente integrato nella gestione motoveicolo, così da comunicare dati fondamentali per la sicurezza di guida e fornire parametri di immediato utilizzo per la ottimizzazione dei setting di guida.

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