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Ex fornitore di pneumatici del WRC in amministrazione controllata

Technology Sinon UK Limited, precedentemente D Mack Global Limited, azienda che si occupava della vendita di pneumatici Dmack, è entrata in amministrazione controllata con debiti per un totale di oltre 13 milioni di sterline, secondo il suo amministratore Leonard Curtis.

La società, che ha operato all’interno del gruppo di società Dmack, è stata un fornitore di pneumatici per il World Rally Championship dal 2011, gestendo una propria squadra nel campionato, in associazione con M-Sport, fino al 2017. Le quote di Technology Sinon UK Limited sono suddivise tra Dick Cormack (70%), ex manager Pirelli che ha avviato l’attività nel 2011, MEMW Management Limited (25%) e Glenn Paterson (5%), che ha lasciato l’azienda dopo aver ricoperto diversi ruoli al suo interno.

L’amministratore riferisce che, al 14 maggio, Technology Sinon UK doveva alla sua lista di creditori poco più di 13 milioni di sterline. La società si è dimostrata redditizia fino al 2015, con vendite che sono aumentate da circa 10.000 unità nel 2011 a 60.000 nel 2014.

Dmack è rapidamente diventata famosa in tutto il mondo grazie alla sua partecipazione come fornitore di pneumatici per il WRC nel 2011, con la prima vittoria ottenuta nel 2017. Nel 2014, tuttavia, sono iniziati i problemi. La società è stata coinvolta in una battaglia legale a seguito di attività fraudolente da parte del rappresentante legale di Dmack in Cina, secondo il rapporto degli amministratori. Ciò ha comportato un impatto significativo sull’attività, con problemi nelle scorte di magazzino, ordini annullati e grandi sconti concessi, nonché costi legali estesi.

Il gruppo Yongtai, che fabbricava inizialmente i pneumatici, ha anch’esso avuto problemi: alcuni membri del suo senior management erano stati arrestati per sospetto di “prestiti fraudolenti”, che avrebbero causato “gravi perdite” al creditore di Yongtai, Dongying Bank, portando infine l’azienda al proprio collocamentoin amministrazione controllata e alla successiva liquidazione delle sue attività nel 2017.

Così, nel 2016, Cormack ha riferito di essere alla ricerca di investimenti per finanziare la costruzione di un impianto di produzione di pneumatici nel Regno Unito, ma alla fine optò per farli produrre nello stabilimento di Cooper Tire and Rubber Company a Melksham, nel Regno Unito.

Questo ha però generato “costi eccezionali”, che insieme alla “produzione limitata” hanno portato la società in perdita. Sono stati finanziati diversi prestiti per continuare a sostenere la società, che è tuttavia rimasta in perdita.

A fine 2018 Dmack, ha annunciato l’apertura del proprio stabilimento di produzione di pneumatici in Italia, a seguito di un accordo per l’utilizzo di una parte dello stabilimento di Marangoni di Rovereto, con le operazioni supervisionate da Alessandro Coggi, amministratore delegato assunto per l’occasione. A marzo 2019, tuttavia, l’accordo non era ancora stato chiuso e Marangoni, sentita sulla vicenda, ha affermato che l’impianto di produzione di pneumatici vettura è stato riattivato ed è pronto a tutti gli effetti a diventare operativo, ma che il progetto con Dmack non è ancora definitivo.

Cormack si è avvicinato a Leonard Curtis nel marzo 2019 e successivamente la società è stata messa in vendita, tuttavia non sono state presentate offerte, nonostante 16 manifestazioni di interesse. Cooper ha emesso una petizione di liquidazione il 24 aprile e, con Technology Sinon UK incapace di pagare integralmente il debito della petizione, si è concluso che la società era insolvente il 30 aprile e Leonard Curtis è stato incaricato di mettere la società in amministrazione il 9 maggio.

È improbabile che i creditori siano soddisfatti

Technology Sinon UK Limited ha una lunga lista di creditori, a cui deve in totale 13.052.264,75 sterline. Questi includono MEMW Management Ltd e il team di rally M-Sport, a cui la società deve circa 9 milioni di sterline; Tradedriver UK e CCH Netherlands, ai quali deve rispettivamente più di £ 1 milione; Cooper Tire & Rubber Company Europe Ltd, a cui deve poco più di £ 600.000. Aveva quattro dipendenti licenziati al momento del collocamento della società nell’amministrazione, che hanno un credito collettivo di poco più di £ 50.000. A Glenn Patterson deve £ 20.000, più altri £ 10.000 attraverso la sua società di PR. DMack Srl, costituita da Dick Cormack nel 2018, insieme a MEMW, sono indicati come creditori privilegiati. Il rapporto afferma che sia i creditori privilegiati che gli altri non sono tenuti a ricevere una distribuzione di fondi.

 

 

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