Notizie

ETRMA: l’accesso paritario ai dati dei veicoli cruciale per la sicurezza e la mobilità sostenibile

In un documento di recente pubblicazione, l’ETRMA sottolinea l’importanza dell’accesso ai dati all’interno del veicolo e alle comunicazioni con i conducenti.

Connected & Automated Mobility, un report preparato in collaborazione con Quantalyse, attira l’attenzione delle recenti proposte per sistemi di dati chiusi, come Extended Vehicle, che danno ai costruttori di veicoli controllo esclusivo dei dati all’interno del veicolo, ostacolando in tal modo l’innovazione da parte di terzi.

“L’industria europea dei pneumatici e il Tyre-as-a-Service hanno un immenso potenziale per far progredire la mobilità futura, tuttavia ciò dipende dall’avere accesso ai dati dei veicoli a bordo”, ha affermato Fazilet Cinaralp, segretario generale dell’ETRMA. “Chiediamo alla Commissione europea di affrontare la questione dell’accesso non discriminatorio ai dati di bordo a terze parti in modo completo e tempestivo. Solo un effettivo livello di parità, con standard di settore validi, garantirà ai cittadini europei, in ultima analisi, di godere dei vantaggi della mobilità connessa e automatizzata.”

I consumatori e le aziende stanno già beneficiando del concetto Tyre-as-a-Service. I microservizi basati su app possono fornire il monitoraggio dei veicoli per i singoli conducenti, mentre pacchetti di servizi completi consentono la creazione di piattaforme di dati di grandi dimensioni per le flotte. Questi servizi possono aiutare i conducenti e gli operatori della flotta a risparmiare carburante, migliorare la sicurezza, aumentare i tempi di attività dei veicoli e ridurre il traffico e le emissioni.

“In questo periodo di trasformazione, l’intero settore automobilistico si trova di fronte a domande fondamentali per quanto riguarda l’accesso equo e paritario ai dati all’interno del veicolo. I responsabili delle politiche non dovrebbero limitare l’innovazione a beneficio completo dalle opportunità offerte dalla mobilità connessa e autonoma”, ha concluso Cinaralp.

Il report completo è disponibile in PDF a questo link.

© riproduzione riservata
made by nodopiano