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Michelin: risultati finanziari del 2018

Michelin ha presentato i risultati finanziari del 2018, con vendite che si sono attestate a 22,028 miliardi di euro, in aumento dello 0,3% rispetto al 2017 grazie all’impatto combinato dei seguenti fattori: i maggiori volumi hanno inciso per lo 0,9%, o di 195 milioni di euro, mentre un aumento di 267 milioni di euro è dovuto alle variazioni dell’area di consolidamento (principalmente il consolidamento di Fenner PLC nell’arco di sette mesi e il deconsolidamento della catena TCi in seguito alla creazione della joint venture TBC con Sumitomo Corporation). Una crescita di 444 milioni di euro è dovuto all’effetto price-mix molto favorevole, mentre il cambio valuta ha influito negativamente per 838 milioni di euro, principalmente a causa dei tassi dollaro USA/euro nel primo semestre e dalla crisi valutaria in Argentina, Turchia e altri mercati emergenti nella seconda parte dell’anno.

Le vendite sono aumentate del 4,1% a tassi di cambio costanti, mentre i volumi, dopo un calo nel primo trimestre, sono cresciuti del 2% nei nove mesi successivi.

La prospettiva per il 2019 parla di mercati “misti” dei pneumatici per autovetture e veicoli commerciali leggeri, con una crescita modesta nel segmento del ricambio e una contrazione nel segmento OE. Si prevede che il mercato TBR rimanga complessivamente stabile, dato il calo della domanda in Cina, mentre i mercati minerari, aeronautici e due ruote dovrebbero rimanere dinamici. Sulla base dei tassi di cambio del gennaio 2019, si prevede che l’effetto valutario avrà un impatto leggermente positivo sul reddito operativo del segmento. L’impatto dei costi delle materie prime è attualmente stimato negativamente a circa 100 milioni.

In questo contesto, gli obiettivi di Michelin per il 2019 sono: crescita dei volumi in linea con le tendenze del mercato globale; reddito operativo del segmento superiore al valore del 2018 a cambi costanti e ante contributo (stimato di 150 milioni di euro) da Fenner e Camso; e flussi di cassa liberi strutturali superiori a 1,45 miliardi.

Per quel che riguarda l’Europa, il mercato vettura/light truck, nel primo equipaggiamento la domanda è diminuita complessivamente del 2% durante l’anno, riflettendo l’impatto combinato di una contrazione del 2% nell’Europa occidentale, abbattuta dal calo dei mercati automobilistici in seguito all’applicazione degli standard WLTP il 1° settembre, con l’equipaggiamento originale in calo del 6% nella seconda metà dell’anno, e un robusto aumento del 7% nell’Europa orientale.

Il mercato europeo del ricambio è cresciuto complessivamente del 2% nel 2018, in quanto la domanda è aumentata dell’11% nell’Europa orientale, ma solo di un debole 1% nell’Europa occidentale. La robusta crescita osservata in Francia, Italia (+5%), Polonia e paesi nordici (+4%) e Spagna (+3%) è stata ampiamente compensata dall’impatto della Brexit sul mercato britannico (-5%) e dalla crisi in Turchia (meno 9%). Le vendite di pneumatici All-Season sono rimaste dinamiche durante tutto l’anno, fungendo da motore principale della crescita del mercato in Europa.

Per quel che riguarda il Truck, in Europa il mercato OE è aumentato del 3% nel corso dell’anno. Dopo un ottimo +6% nel primo semestre, guidato dalla domanda in Germania (+3%), dalla Polonia (+24%) e dalla Turchia (+41%), la crescita è rallentata in modo significativo nella seconda metà, a causa della recessione in Turchia e Polonia. La domanda è rimasta piatta nell’Est Europa durante l’anno.

Il mercato europeo del ricambio Truck è rimasto stabile nel corso dell’anno. Dopo un aumento del 2% nel primo semestre, guidato da un aumento del 9% nell’Europa orientale, la domanda si è ridotta del 2% nel secondo semestre a causa del forte calo di Turchia e Polonia, combinato con una robusta crescita del 4% nell’Europa orientale.

Il mercato dei pneumatici da miniera continua a godere di una robusta crescita della domanda da parte delle compagnie minerarie internazionali, delle compagnie petrolifere e delle miniere regionali. Nel segmento agricolo, la crescita nei mercati di primo equipaggiamento è stata mista, mentre la domanda di sostituzione è rimasta stabile, influenzata in Europa da una forte ripresa delle importazioni asiatiche. Nel Construction, la domanda ha continuato a salire verso l’alto sia nell’OE che nei segmenti sostitutivi.

Nel segmento due ruote, i mercati moto hanno registrato una rapida crescita sia in Europa che in Nord America. Infine, guidati dall’aumento del traffico passeggeri, il mercato dei pneumatici per aerei commerciali continua ad espandersi, con guadagni più pronunciati nel segmento radiale.

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