Mercato

Boom dell’info-commerce: si sceglie online, si compra offline

Il 2018 è l’anno del boom dell’info-commerce: sono i prodotti scelti online ma acquistati nei negozi tradizionali a far volare un indotto che in Italia vale 87 miliardi di euro. Il portale AJ-Com.Net, specializzato in campagne di comunicazione e web marketing, ha svolto un’analisi dalla quale emerge che l’82% delle persone che comprano in negozio, si informano prima in rete.

Il fenomeno dell‘info-commerce, vale a dire la ricerca di informazioni sul web, è fortissimo e in Italia sta crescendo in maniera esponenziale. Ed è proprio grazie a questo fenomeno che l’e-commerce, includendo l’indotto (quindi i prodotti scelti online ma acquistati nei negozi tradizionali), arriverà quest’anno a sommare un valore di 87 miliardi di euro, pari al 4,7% del pil del Paese, marcando una crescita del 220% rispetto al 2017.

«Un aumento considerevole che ha delle profonde implicazioni per tutti coloro che vendono al consumatore, anche se non  online. È quindi fondamentale adottare strategie per intercettare i clienti  mentre si informano sul web» sostengono i responsabili di AJ-Com.Net.

Secondo un recente studio di Confcommercio negli ultimi 10 anni sono spariti oltre 63.000 punti vendita in sede fissa, ecco allora che il web -paradossalmente- potrà salvare il commercio tradizionale, invertendo questa tendenza.

Per chi opera offline diventa indispensabile destinare risorse alla promozione online e approfittare così di questa importante opportunità del mercato.

Come investire sull’online? «La tendenza vede un forte calo degli investimenti sui motori di ricerca (-45% del budget) e una lieve crescita per l’email marketing (+12%) e per i social network che salgono del 14%, nonostante il fatto che l’80% delle aziende consideri quello su Facebook o su Twitter un investimento “difficoltoso” e “insoddisfacente“» rispondono gli analisti di AJ-Com.Net.

© riproduzione riservata
made by nodopiano