Gommisti

Scapin Gomme festeggia i 50 anni e rifirma con Euromaster

Ricorre quest’anno il 50esimo anniversario dell’azienda familiare Scapin Gomme di San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, che da cinque anni è diventata Centro Euromaster e che ha deciso, in queste settimane, di proseguire l’affiliazione anche per i prossimi cinque. Ne abbiamo parlato con Adolfo Scapin, figlio del fondatore Luciano.

Come è nata e come si è sviluppata negli anni l’azienda?

L’azienda è stata fondata nel 1968 dai miei genitori, Luciano e Franca. All’inizio era un piccolo negozio, poi nel tempo l’attività è cresciuta molto. Oggi nella sede principale di 5.000 metri quadrati, a San Giorgio delle Pertiche, trattiamo vettura e autocarro. Abbiamo inoltre altre due filiali a Castelfranco Veneto, per un totale di 25 addetti e 4 dei cinque figli sono rimasti a lavorare qui, assieme ai genitori.

All’inizio, cinquant’anni fa, non eravamo solo gommisti. Fornivamo anche servizi di autofficina ed elettrauto. Attività che abbiamo sospeso negli anni successivi. A distanza di 45 anni, con Euromaster, siamo ritornati alle origini, inserendo di nuovo la meccanica e, ancor prima, le revisioni auto. E’ un ritorno al passato rivisto però in chiave moderna, con strumenti e tecnologie sicuramente più all’avanguardia rispetto a 50 anni fa.

Perché avete deciso di intraprendere il percorso Euromaster?

Siamo sempre stati legati al marchio Michelin e siamo sempre stati attenti alle scommesse e alle sfide che Michelin ha lanciato negli anni. Inizialmente eravamo un po’ scettici rispetto al progetto Euromaster, per i costi e per vari altri motivi. Poi, però, riflettendo e osservando la velocità con cui il mercato stava cambiando, ci siamo resi conto che non potevamo aspettare oltre e ci siamo buttati. Con un po’ di preoccupazione, è vero, ma anche con molta positività.

E’ stata una scelta vincente?

In poco tempo abbiamo raccolto soddisfazioni enormi. I risultati si sono visti da subito. Certo, con molto sacrificio e impegno, sia economico che personale, ma abbiamo raggiunto traguardi incredibili e siamo molto contenti della scelta fatta, tanto che abbiamo rinnovato il contratto con Euromaster per altri 5 anni.

Qual era il vostro principale obiettivo?

Abbiamo sempre voluto rimanere fondamentalmente dei gommisti ma, viste le evoluzioni del mercato negli ultimi anni, non potevamo chiuderci rispetto ad un radicale processo di rinnovamento. E’ il mercato stesso che lo esige e noi non ci siamo tirati indietro. Il nostro principale obiettivo era quindi diventare un centro multi-servizio.

E in cosa Euromaster è stato determinante?

La volontà di intraprendere un percorso di servizio all’automobilista era già ben radicata nella nostra testa. Euromaster ci ha dato la spinta, le indicazioni giuste e i supporti adeguati. Questo ha fatto sì che il processo partisse nel modo migliore e decollasse velocemente, portando dei risultati concreti in brevissimo tempo.

Inoltre, visto che siamo molto presenti anche nel settore industriale, entrare a far parte della catena Euromaster, ci ha aiutato a crescere, non tanto professionalmente, perché eravamo già ad ottimi livelli, quanto offrendoci la possibilità di trovare nuovi clienti e di individuare le aree dove è possibile marginalizzare di più.

La storia di Scapin Gomme è stata ciclica: multiservizio-solo pneumatici-multiservizio. Quali sono i motivi per cui oggi siete ritornati all’idea delle origini?

Per molti anni il business degli pneumatici rendeva molto ma, ultimamente, è diventato impossibile pensare di sopravvivere affidandosi alla sola vendita degli pneumatici. Oggi è indispensabile guardare al di là della vendita delle gomme e del solo servizio pneumatici. E la causa non è Internet. Internet è solo uno dei tanti attori che si sono inseriti in questo settore, che oggi è troppo affollato di operatori, piccoli rivenditori, distributori locali, concessionarie…In un simile contesto l’offerta di servizi diversificati e di qualità fa la differenza.

Festeggerete i 50 anni di attività?

La ricorrenza cade a fine anno, un periodo di lavoro intenso per noi. E’ molto probabile che rimanderemo i festeggiamenti al prossimo anno. E’ comunque una grande soddisfazione per tutti noi avere raggiunto questo importante traguardo. In primis per i nostri genitori che l’azienda l’anno fatta nascere e crescere e che tuttora la vivono, più che come un luogo di lavoro, come una seconda grande famiglia.

 

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