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Massimo Cassano, dalla gavetta di gommista all’Università di Napoli

Massimo Cassano ha iniziato l’attività di gommista nel 1985, lavorando come operaio per circa 30 anni e facendo molta gavetta sul campo. Oggi però è diventato nel settore un punto di riferimento, grazie alle tante pubblicazioni tecniche e ai numerosi interventi in convegni e corsi di formazione.

“E’ stata la grande passione per questo mestiere – dice Cassanoche mi ha consentito di diventare, con tanto studio ed applicazione, un noto e affermato scrittore tecnico, ed essere conosciuto in tutta Italia, come relatore e divulgatore in materia. Spesso infatti mi chiamano per degli interventi i vari enti preposti allo sviluppo del settore e alla formazione dei tecnici di assetto ruote. In primis le CNA”.

Cassano è noto anche per la prolificità nelle pubblicazioni tecniche riguardanti i pneumatici e l’assetto ruote: 20 manuali e 180 abstract. “Le mie pubblicazioni – continua Cassano – vengono utilizzate in tutto il territorio nazionale e sono state adottate da prestigiose università e dai costruttori stessi di gomme per autoveicoli”.

Il 53 enne di San Severo (FG) ha da poco svolto una docenza sull’assetto ruote presso l’Istituto A. Ferrari a Maranello e il prossimo è previsto il 5 giugno, per un importante seminario tecnico di 3 ore sulla dinamica degli autoveicoli e delle motociclette presso la Sezione di Meccanica del Dipartimento di Ingegneria Industriale, ovvero Dinamica del veicolo dell’Università Federico II di Napoli.

“L’invito è arrivato direttamente da uno dei ricercatori del gruppo, il Prof. ing. Flavio Farroni, già vincitore del Premio Tire Technology Awards 2015 a Colonia, che mi aveva invitato a Napoli in una precedente occasione, per una Lectio Magistralis sul setup delle ruote”, spiega Cassano. “Il prof. Farroni, insieme ad altri due colleghi, il Prof. ing. Francesco Timpone e il Prof. ing. Aleksandr Sakhnevych, è molto attivo nell’ambito della modellazione real time dei fenomeni termodinamici e tribologici riguardanti l’interazione pneumatico/strada. I ricercatori della Federico II di Napoli cioè riescono e prevedere, in tempo reale, la temperatura dei vari strati di pneumatici, in base alle tecniche di elaborazione dei dati di telemetria. Il modello è in grado di fornire una distribuzione della temperatura locale, con particolare riferimento agli strati profondi, solitamente irraggiungibili dagli strumenti di misura”.

Il programma che Massimo Cassano presenterà il 5 giugno presso l’Università di Napoli è il seguente:
PRIMA PARTE DEL SEMINARIO
Dinamica del veicolo, interazione ruota-strada, setup delle ruote e delle sospensioni
SECONDA PARTE DEL SEMINARIO
Dinamica della motocicletta, setup ruote e sospensioni dei motoveicoli

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