Norauto: nel 2017 smaltiti oltre 2,5 milioni di kg di rifiuti tra batterie, pneumatici (quasi 2 milioni di kg) e oli esausti

L’attenzione all’ambiente e la valorizzazione dell’economia circolare sono due elementi che da sempre caratterizzano il business di Norauto, gruppo leader in Europa nella manutenzione dell’auto, come conferma il crescente impegno nel diventare un punto di riferimento per gli automobilisti anche per la gestione dei rifiuti speciali collegati al settore dell’auto.

L’azienda nel 2017 ha infatti smaltito correttamente oltre 2 milioni e mezzo di Kg di rifiuti speciali tra cui 20.193 filtri per l’olio, 1.998.446 kg di pneumatici fuori uso, 398.399 kg di batterie al piombo e 170.295 kg di oli esausti, secondo le normative vigenti, nel rispetto dell’ambiente e, quindi, della salute di tutti.

Con 34 officine distribuite in Italia, il Gruppo Norauto si impegna da sempre nel contribuire a diffondere questa attenzione nella gestione dei rifiuti speciali, ma è allo stesso tempo importante che gli automobilisti mettano in atto alcuni accorgimenti per raggiungere questo fondamentale obiettivo, potendo contare sull’assistenza di esperti del settore.

Tra i rifiuti speciali a cui bisogna prestare particolare attenzione ci sono:

Batterie: è fondamentale ricordarsi che se si possiede una batteria esausta dovrà essere smaltita osservando determinate procedure e nella maniera corretta. Norauto si fa carico gratuitamente della raccolta ecologica delle vecchie batterie e del loro conferimento all’impianto di riciclaggio.

Pneumatici: possono diventare tossici e particolarmente inquinanti se non smaltiti correttamente. Norauto provvede al corretto smaltimento degli pneumatici usati dei propri clienti, in seguito ad una sostituzione presso le proprie officine.

Tali pneumatici vengono raccolti avvalendosi di operatori autorizzati e ogni invio presso i centri di recupero viene regolarmente tracciato secondo quando previsto dalla normativa vigente. Lo pneumatico fuori uso può essere reimpiegato per creare nuovi prodotti come superfici sportive, suole per calzature, ruote per carrelli e molto altro ancora.

Oli esausti: se versato in terra avvelena la falda acquifera e nelle acque forma una pellicola impermeabile estremamente dannosa per l’ambiente. Norauto lo raccoglie per garantirne la rigenerazione o il corretto smaltimento.

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