Texa presenta il laser per il controllo dell’usura di gomme e freni

Sarà disponibile a partire da quest’anno l’ultimissimo strumento professionale per i gommisti lanciato da Texa: un profilatore laser, da utilizzare in fase di accettazione, per il controllo oggettivo dello stato di usura dei freni e dei pneumatici. Questo importante strumento, presentato da Texa ad Autopromotec 2017 può diventare una chiave di volta per quei gommisti che vogliono crescere sul piano della professionalità, offrendo ai propri clienti riscontri oggettivi e metodiche moderne.

“La fase di accettazione è fondamentale per guadagnare la fiducia del cliente, ma deve essere oggettiva”, ha affermato Luigi Minen, responsabile del progetto TexaEdu, in occasione del suo intervento ad una serata organizzata a Treviso da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. “Fare una diagnosi precisa e corretta, valutando e memorizzando lo stato dell’arte dell’auto, serve agli addetti ai lavori per tutelare se stessi, ma soprattutto per fare dei preventivi più corretti e valorizzare gli interventi da eseguire sul mezzo e, allo stesso tempo, i costi per gli investimenti fatti in officina”.

Texa ha sviluppato il Laser Examiner in collaborazione con lo specialista dei freni Brembo ed infatti una delle sue funzioni è proprio misurare, in tempo reale, l’usura dell’impianto frenante. Il laser calcola infatti la distanza e la profondità del disco frenante e invia il dato, tramite bluetooth, al computer o allo strumento di diagnosi. Altrettanto lo strumento riesce a fare per la profondità del battistrada del pneumatico. Per dare ancora maggior enfasi e chiarezza alle informazioni, il nuovo strumento di Texa indica, per ogni misurazione, il livello di criticità con i colori del semaforo, dichiarando anche la distanza di arresto in frenata su bagnato con l’usura in essere. Così anche per i freni, di cui indica lo spessore, ossia di quanto si sono assottigliati.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Minen – è conferire maggiore importanza e oggettività alla fase di accettazione in officina, con uno strumento tecnologico, che invia informazioni chiare e concrete al monitor, che consentono anche al cliente finale di comprendere la necessità e il valore di un intervento, che sicuramente gli costa meno di un eventuale incidente dovuto all’usura del sistema ruota”.

Texa offre dunque un nuovo importante strumento per chi offre il servizio gomme e vuol entrare nell’era dell’officina 4.0. Ma non solo, perché è già in essere anche una collaborazione tra Texa e la Polizia di Stato, che con uno strumento come questo potrebbe rendere ancora più rapidi, oggettivi ed efficaci i controlli sui mezzi fermati. Un passo avanti dunque anche per la sicurezza stradale.

Era presente all’evento trevigiano anche il distributore di zona Agiesse.

 

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