Cortina in tilt per la neve: sono ancora troppi gli automobilisti non attrezzati

Mercoledì 27 dicembre, per una nevicata di 30 cm, il traffico a Cortina d’Ampezzo è andato in tilt. Le cause, secondo il sindaco Gianpietro Ghedina sarebbero state essenzialmente due: in primo luogo i mezzi pesanti, che sono arrivati fino al centro, a volte anche con gomme lisce e senza catene, e poi la gente che ha voluto spostarsi con la propria auto non opportunamente equipaggiata, invece di muoversi a piedi o con i mezzi pubblici. Il risultato è stato catastrofico: ore e ore di attesa in coda, a causa dei numerosi mezzi fermi o abbandonati in mezzo alle strade. “Il piano neve comunale funziona”, ha aggiunto il sindaco, “ma ci vorrebbe maggiore buon senso da parte degli automobilisti”.

Il prefetto di Belluno, Francesco Esposito ha rincarato la dose: “Purtroppo c’è ancora molta gente che affronta la montagna senza essere attrezzata. Le auto senza catene ma anche senza pneumatici invernali erano numerose, nonostante gli obblighi di legge e le previsioni del tempo che da giorni annunciavano l’abbondante nevicata. Ci sono automobilisti che hanno abbandonato l’auto in strada e se ne sono andati a piedi contribuendo a bloccare il traffico. È incredibile ma ormai vediamo automobilisti scellerati ogni giorno. La prima sicurezza deve partire da ciascuno di noi”.

Anche in questi giorni la neve continua a fioccare e sono stati istituiti dei posti di blocco che rimandano indietro le auto prive di pneumatici invernali o catene, nonostante la loro -chiamiamola- delusione e nonostante qualche polemica apparsa nella stampa. Il 1° gennaio, infatti, Libero titolava online: “Pneumatici, la truffa: catene da neve e gomme termiche, così vi hanno fregato”. Nel pezzo, il giornalista raccontava che, nonostante il “salasso” di circa 30 euro all’anno per le gomme invernali obbligatorie in molte strade d’italia, il Prefetto di Belluno ha costretto gli automobilisti ad avere a disposizione anche le catene, pena una multa fino a 335 euro. “In pratica, lo Stato ci ha costretto a equipaggiarci con le gomme da neve, e adesso un prefetto ci dice in sostanza che sono inutili, che abbiamo buttato via i soldi perché in montagna sono inadeguate. D’ accordo, la sicurezza prima di tutto, ci mancherebbe, ma qualcosa non torna. Insomma, o gomme invernali o catene, non tutt’e due”, si legge online. ” E poi se tale provvedimento è stato adottato per Cortina, uno dei luoghi di villeggiatura più rinomati, qualche altro prefetto potrebbe sentirsi in diritto di applicarlo ad altre località altrettanto sdrucciolevoli”.

Avere le catene a bordo non basta, bisogna sapere anche dove e come montarle!

L’articolo avrà senz’altro acchiappato i click di coloro che passano le giornate criticando il solito “Governo ladro”, ma la verità è che la sicurezza e il buon senso devono sempre venire al primo posto. Quindi, in caso di forti nevicate o situazioni particolarmente critiche, che sono previste in molte zone d’Italia anche per il prossimo weekend dell’Epifania, o si è ben equipaggiati, con pneumatici invernali e catene – che bisogna saper montare! – oppure è meglio spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici o, in alternativa, rimanere a casa, per evitare di creare problemi a se stessi e agli altri.

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