Volere è potere – L’esempio del gommista Federico Santerini

Ci sono persone, come Alex Zanardi o Bebe Vio, che sono un inno alla vita, un esempio per tutti noi, soprattutto quando ci lamentiamo o ci arrendiamo davanti agli ostacoli. Non ha la stessa popolarità, ma anche il mondo dei gommisti può vantare un esempio di questo genere.

Chi lo ha visto all’opera assicura di non avere mai assistito a nulla di simile. Invece lui, Federico Santerini, gommista da una vita nonostante sia nato con una sola mano, lavora, vende, monta e smonta pneumatici con la massima naturalezza.

“L’unica cosa che non son capace di fare è star fermo. Io faccio, sbrigo”, dice Federico con il suo accento toscano che enfatizza ancor più la passione che mette nel suo lavoro. E l’entusiasmo nella sua voce è davvero palpabile.

Federico Santerini, 39 anni, titolare di Federico Pneumatici di Navacchio-Cassina, in provincia di Pisa, è figlio d’arte e ha iniziato a montare gomme da bambino. A 16 anni già lo faceva “seriamente” – ci racconta – tanto che a 18 è subentrato al padre andato in pensione, facendosi carico da solo della stazione di carburante con servizio gomme.

“Ho sempre gestito le gomme da solo, fino all’anno scorso, quando ho ingrandito l’officina e assunto un operaio”, spiega Federico. “Per alcuni anni ho fatto anche l’autocarro e l’agricoltura”. E quando gli chiediamo se usa delle tecniche particolari, Federico dice che no, che lui “fa le cose senza pensare a come farle”. “Monto e rimonto da solo una 38 pollici senza problemi, perché in realtà per fare questo lavoro non ci si basa sulla forza fisica, ma su esperienza e abilità”.

Ma le gomme non sono l’unica passione di Federico Santerini: ha fatto motocross, guida trattori e doma e addestra cavalli. Nessun problema, mai. “Se lo lasciamo stare, il nostro corpo si adatta”, dice. “Anche in pista, con la moto, non so come facevo, ma riuscivo a saltare fino a 6 metri in aria!”

Adagiarsi o abbattersi non sono mai state opzioni possibili per Federico, che all’invalidità non ci ha nemmeno pensato, non solo perché in Italia è un riconoscimento davvero misero, ma soprattutto perché a lui lavorare piace sul serio.

Il gommista Federico è ormai una leggenda nella sua zona, lo conoscono tutti, anzi, – dice – “tanti clienti vengono apposta perché hanno sentito di questa storia e non ci credono”. “Io non ho problemi a parlare con le persone e raccontare la mia storia, – continua – perché penso che possa essere un insegnamento per molti: i limiti li abbiamo solo nella nostra mente, quando davvero vogliamo fare qualcosa, ce la possiamo fare. Ecco, vorrei essere un esempio per chi non ha fiducia in sé stesso, perché volere è potere”.

E allora grazie, Federico, perché un esempio lo sei davvero.

 

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