Il veicolo concept elettrico Volkswagen su pneumatici Hankook di nuova concezione

Hankook espone alla IAA di Francoforte sul Meno il pneumatico di nuova concezione montato sul nuovo veicolo concept elettrico di Volkswagen, l’ I.D. Crozz II. La quattroporte con trazione integrale è il primo Crossover Utility Vehicle (CUV) elettrico di Volkswagen e costituisce un mix tra coupé e SUV. Dopo che lo studio è stato presentato in anteprima a Shanghai in aprile, la casa automobilistica presenterà una nuova variante dell’I.D. Crozz alla IAA. Oltre alle Volkswagen I.D. e I.D. Buzz, anche l’ultima generazione del gruppo Volkswagen viaggia su pneumatici Hankook.

Con il pneumatico di nuova concezione per Volkswagen I.D. Crozz II, Hankook presenta ancora una volta l’interpretazione di una dotazione di pneumatici innovativa per le automobili elettriche del futuro. Il colore antracite del pneumatico si inserisce perfettamente nel design avanguardistico del veicolo. La colorazione è resa possibile da una speciale mescola della fascia di battistrada e della parete laterale, contenente dei riempitivi su base cromatica bianca al posto della fuliggine. Un inserto adeguato al design del pneumatico sulla parete laterale dello pneumatico stesso contribuisce a un’interazione armoniosa tra cerchione e pneumatico.

Una peculiarità del pneumatico di nuova concezione per la Volkswagen I.D. Crozz II è rappresentata dal fatto che, proprio come i comuni pneumatici stradali, il suo battistrada è prodotto da uno stampo riscaldato, che permette quindi di automatizzarne in gran parte la produzione, offrendo possibilità assolutamente nuove. Finora, la procedura per i pneumatici di nuova concezione era di intagliare il battistrada a mano dopo la vulcanizzazione di un pezzo grezzo analogo alle slick. Per l’I.D. Crozz II solo l’inserto sulla parete laterale del pneumatico è stato applicato a mano.

Le dimensioni del pneumatico di nuova concezione corrispondono alla misura 245/45R21 dei comuni pneumatici (I.D.: 215/45R20, I.D. Buzz: 235/45R22). Il diametro, grande rispetto alla larghezza del pneumatico, genera una silhouette snella e alta. Questo, in rapporto alla superficie di contatto, dà vita a un coefficiente di resistenza aereodinamica basso rispetto a quello delle normali dimensioni dei pneumatici favorendo un’efficienza energetica ottimale in abbinamento a una bassa resistenza al rotolamento. Inoltre il grande diametro produce una minore deformazione e un rimodellamento del pneumatico con effetti positivi sulla resistenza al rotolamento. La grandezza della superficie di contatto – importante per la prestazione di frenata, la trazione e la tenuta – è relativamente grande nonostante la larghezza ridotta del pneumatico; questo fa in modo che non vengano compromesse le prestazioni del pneumatico congiuntamente con una mescola del battistrada ad alta tenuta.

“Siamo felici di aver realizzato con successo un altro progetto di questo genere con Volkswagen. Con lo sviluppo delle automobili elettriche, in futuro cambieranno anche i requisiti dei pneumatici. Il rumore di rotolamento svolgerà un ruolo importante venendo meno il rumore del motore, e la resistenza al rotolamento dovrà essere ridotta al fine di ridurre le perdite di energia”, dice l’ingegner Klaus Krause, direttore dell’Europe Technical Center Hankook di Hannover. “Nonostante tutto”, prosegue Krause, “anche le future generazioni di pneumatici Hankook continueranno a offrire l’elevato livello di sicurezza di sempre”. I pneumatici colorati – come quelli visti sulle Volkswagen I.D., I.D. Buzz e I.D. Crozz II – non sono competitivi soprattutto per ragioni di costo, ma non è detto che siano destinati a rimanere per i veicoli concept: “Le considerazioni di carattere estetico portano a valutare positivamente i pneumatici colorati, che possono sottolineare il carattere di un veicolo e offrire agli acquirenti la possibilità di personalizzare ulteriormente il veicolo. I veicoli concept elettrici mostrano cosa potrebbe essere possibile in futuro”.

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