ChemChina firma un’intesa con Fraunhofer per l’Industry 4.0

Il primo agosto a Monaco di Baviera è stato firmato un memorandum d’intesa per la cooperazione strategica (MOU) tra il Fraunhofer Institute for Automation Engineering (Fraunhofer) e ChemChina. Secondo il MOU, le due parti collaboreranno tra loro nei campi della ricerca di nuovi materiali chimici, produzione intelligente, automazione e tecnologia dell’informazione.

Fraunhofer-Gesellschaft, la più grande organizzazione di ricerca orientata all’applicazione in Germania e in Europa, dispone di 69 istituti di ricerca che coinvolgono varie applicazioni industriali, tra cui nuovi materiali, comunicazione ed elettronica, automazione, informatica e scienze ambientali. Nel 2016 il budget di ricerca è stato di 2,1 miliardi di euro, con 6.762 innovazioni tecnologiche messe in campo.

Fraunhofer vanta tecnologie all’avanguardia nei settori delle soluzioni intelligenti per la produzione, del sistema informativo fisico CPS, dell’Internet of Things e della robotica. Pertanto, l’idea è che Fraunhofer fornisca a CNCE un forte sostegno in termini di aggiornamento della produzione di attrezzature intelligenti, cosa che senza dubbio aiuterà la produzione di pneumatici Pirelli e Prometeon.

Secondo il MOU, le due parti condurranno ricerche scientifiche e svilupperanno innovazioni tecniche sui principi del “vantaggio reciproco, della stabilizzazione, della persistenza, dell’alta efficienza e della qualità”. Fraunhofer prevede inoltre di creare più istituti di ricerca attraverso l’intranet di Fraunhofer-Gesellschaft, aumentando in futuro la cooperazione con le società di ChemChina.

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