Viaggiatori, attenzione alle vignette ambientali

Molte città europee hanno creato delle zone ambientali per limitare l’accesso ai veicoli troppo inquinanti. I veicoli, quindi, per circolare in alcune città europee devono premunirsi di un adesivo ambientale. In particolare sono 11 i Paesi europei che hanno introdotto delle zone ambientali, fra i quali la Germania, Francia e Italia.

Gli automobilisti dovranno acquistare ed apporre questo adesivo ambientale sul parabrezza, che distingue i veicoli secondo il loro livello di inquinamento e permette loro di circolare nei centri di alcune città.

Le vignette anti-inquinamento in Germania

Più di 50 città tedesche hanno implementato delle aree ambientali, come a Monaco, Berlino e Colonia. Una vignetta anti-inquinamento è stata creata in tre versioni diverse a seconda delle emissioni inquinanti del veicolo. Determinate zone sono contraddistinte solo da uno specifico colore: rosso, giallo e verde. Questa misura non riguarda le motociclette. Gli automobilisti che non possiedono la vignetta del colore richiesto, pagheranno una multa fino a 80 euro.

La vignetta “Crit’Air” in Francia

Da aprile 2017, gli automobilisti e i motociclisti svizzeri devono munirsi di una vignetta ambientale, detta “Crit’Air”, per circolare nelle zone a traffico ridotto francesi o nei centri di Parigi, Lione e Grenoble. L’assenza della vignetta “Crit’Air” sul veicolo, che circola in tali zone, è sanzionato con una multa fino a 68 euro dal 1° luglio 2017. Questa vignetta è disponibile in 6 tipi di certificati differenti. Ognuno corrisponde a una classe di veicolo basato sulle emissioni inquinanti. Per informare gli utenti sono installati dei cartelli indicatori che indicano l’inizio e la fine della zona. Il prezzo della vignetta è 4,80 euro e la si deve richiedere espressamente per internet sul sito Web del Ministero dell’ambiente www.certificat-air.gouv.fr.

Le ZTL in Italia e l’Area C di Milano

In Italia, ci sono oltre 5.000 “Zone a traffico limitato” (ZTL). Gli automobilisti devono quindi informarsi preventivamente e richiedere in anticipo un permesso speciale temporaneo. La validità di tale permesso, le modalità d’accesso alla zona e gli orari possono variare da località a località. A Milano, per accedere alla zona “C” in determinate ore e giorni della settimana, bisogna acquistare un ticket (elettronico o cartaceo). L’area “C” è delimitata dalla “Cerchia dei Bastioni”. Ci sono 43 punti di accesso – tutti monitorati da telecamere – tra cui 7 esclusivi per il passaggio dei trasporti pubblici. L’acquisto del ticket dev’essere fatto prima dell’ingresso nella zona e il biglietto dev’essere attivato. La tassa è di 5 euro al giorno. Informazioni dettagliate su http://www.comune.milano.it.

Troverete altre preziose informazioni e numerosi consigli di viaggio su: https://www.tcs.ch/it/camping-viaggi/

© riproduzione riservata
made by nodopiano