I creditori di Kumho Tyre propongono un compromesso sui diritti di marca

Sono ormai passati più di due mesi da quando Qingdao Doublestar Tire è stata nominata acquirente preferito per Kumho Tire da Korea Development Bank, ma il closing dell’operazione ancora non arriva. Il punto più controverso è l’uso del marchio Kumho: il proprietario dei diritti, Kumho Industrial, ha richiesto lo 0,5% dei ricavi di Kumho Tire per 20 anni per l’uso del nome, molto di più di quanto pattuito tra Doublestar e i creditori, che avevano concordato lo 0,2 per 5 anni.

Venerdì 7 luglio KDB e gli altri creditori hanno accettato di proporre a Kumho Industrial un compromesso: lo 0,5% dei ricavi per dodici anni e mezzo. Secondo The Korea Times, i creditori attendono una risposta dal Ceo di Kumho Industrial, Park Sam-koo, entro il 13 luglio. Park, che in qualità di presidente di Kumho Asiana Group ha il diritto di veto (se pareggia l’offerta) sull’acquisto del 42,01% di Kumho Tire, ha respinto la proposta iniziale dei creditori per l’utilizzo del marchio dopo che i suoi tentativi di finanziare un’acquisizione della partecipazione sono stati bocciati. Se l’acquisto della partecipazione di Kumho da parte di Doublestar Tire non andasse avanti, Park avrebbe nuovamente il diritto di acquisto.

Secondo un analista di settore anonimo citato da The Korea Times, sarà difficile per Park rifiutare questa offerta. L’analista ha affermato che “non ha molti motivi per respingere l’ultima proposta”.

Inoltre, le banche creditrici hanno dato a Kumho, per il secondo anno consecutivo, un rating negativo per la gestione dell’azienda. Sempre secondo l’analista, questa decisione è un “chiaro avvertimento” che se la vendita della partecipazione non andrà a buon fine, i creditori porteranno “il controllo manageriale di Kumho lontano da Park.”

Kumho ha annunciato provvedimenti legali contro questo rating, sostenendo che si tratti di un espediente per ottenere un obiettivo specifico.

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