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L'ex presidente della regione EMEA di Goodyear Dunlop Arthur de Bok è ora Ceo e presidente dell’azienda olandese produttrice di dispositivi medici Mediq. Ha assunto questo ruolo il primo di aprile. Annunciando la nomina di de Bok, il presidente del Supervisory Board, Rob ter Haar, ha commentato che il consiglio e il management sono "entusiasti" riguardo la sua nomina. "Siamo convinti che Arthur, con la sua vasta esperienza, è la persona giusta per aiutare Mediq a rispondere a questo sviluppo ed estendere il vantaggio di Mediq in questo campo" ha detto.

A partire dall'inizio di questo mese, Arthur de Bok non è più con Goodyear. De Bok si è dimesso da vice-presidente - Vendite e Marketing Excellence in Goodyear Tire & Rubber il 28 febbraio. Ha preso questo ruolo il 1° dicembre 2013 e la sua partenza da Goodyear era già prevista in quel momento.

A partire dal prossimo 1° dicembre The Goodyear Tire & Rubber Company ha designato a nuovi ruoli quattro senior manager dell’azienda. L’executive vice president e chief financial officer Darren R. Wells è stato nominato presidente di Goodyear in Europa, Medio oriente e Africa (business unit EMEA). Arthur de Bok, attualmente presidente della regione EMEA, assumerà il nuovo ruolo di vice presidente, responsabile della guida della standardizzazione e integrazione dei processi di marketing e vendite di Goodyear. Laura K. Thompson, vice presidente finanziaria per il Nord America, sostituirà Wells come executive vice president and chief financial officer. Infine Damon J. Audia, senior vice president per lo sviluppo del business, prenderà il posto di Thompson come senior vice president dell’area finanziaria in Goodyear per il Nord America.

I dati rivelati durante la tavola rotonda Goodyear Dunlop tenutasi ieri a Bruxelles dimostrano che più di due terzi dei consumatori che hanno acquistato dei pneumatici nel 2013 sono stati influenzati dall’etichetta europea. Secondo una ricerca condotta da IPSOS MarketQuest per conto di Goodyear Dunlop in sei mercati europei (Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna e Polonia), il 71% degli acquirenti, che erano a conoscenza dell’etichetta, hanno utilizzato la classificazione dei suoi tre criteri di prestazioni prima di effettuare l’acquisto.