Superbike: Kawasaki domina il weekend inglese

Nel corso del weekend si è disputata la prova di Donington della Superbike. In gara 1, Tom Sykes ha ottenuto la prima vittoria stagionale, dedicata al pilota americano Nicky Hayden recentemente scomparso.

Con questo risultato il britannico del Kawasaki Racing Team ha realizzato anche diversi record: è infatti diventato il pilota più vincente su questo circuito avendovi ottenuto nove vittorie consecutive, inoltre realizzando anche la Superpole con il tempo di 1’26.641, che gli ha permesso di migliorare di oltre un decimo il record della pista da lui stesso realizzato lo scorso anno, con cinque pole è divenuto il pilota ad aver realizzato più Superpole in assoluto sul circuito di Donington Park. Con questa pole il britannico porta così a quota quaranta le Superpole realizzate da quando partecipa al Mondiale delle derivate di serie.

Per quanto riguarda i pneumatici utilizzati per questa prima gara del weekend, con temperature dell’asfalto di circa 30° gradi tutti i piloti per il posteriore hanno optato per una delle due soluzioni morbide a loro disposizione, in particolare la SC0 di gamma ha raccolto la maggior parte delle preferenze rispetto alla SC0 di sviluppo V0602, anche se quest’ultima è stata scelta dai piloti ufficiali Kawasaki oltre che da Alex Lowes e Marco Melandri, per citare solo alcuni piloti.

Da sottolineare l’ottima prestazione di Leon Haslam che di ritorno nel Campionato Mondiale Superbike dopo un’assenza di due anni, come wild card in sella alla Kawasaki del Team Puccetti è salito sul secondo gradino del podio. Haslam, che ora corre nel British Superbike, rispetto ad altre wild card che partecipano al Mondiale si è preparato per Donington Park conoscendo molte bene i pneumatici Pirelli e questo lo ha sicuramente aiutato a raggiungere più velocemente un buon feeling con la moto permettendogli di essere fin da sùbito competitivo. Infatti l’attività di sviluppo che Pirelli porta avanti nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike procede di pari passo ed è affiancata da quella realizzata nei diversi campionati nazionali a cui il brand della P lunga partecipa, primo fra tutti il BSB di cui è fornitore unico fin dal 2008.

Sfortuna invece per Jonathan Rea che, a due giri dall’arrivo, ha avuto un problema con il pneumatico posteriore. A riguardo Giorgio Barbier, Direttore Attività Sportive di Pirelli Moto, ha precisato: “Al momento non siamo ancora in grado di affermare con precisione cosa sia successo al pneumatico posteriore di Jonathan Rea. Appena terminata la gara ci siamo immediatamente messi all’opera insieme al team Kawasaki per analizzare i dati, soprattutto quelli relativi alle pressioni. Per ora possiamo solo constatare che il pneumatico presenta un taglio di alcuni centimetri sul fianco ma non sappiamo se questo taglio sia la causa che ha generato il rapido sgonfiamento della gomma e la conseguente caduta di Rea o se sia invece una conseguenza o una risultante della caduta magari per un contatto con la carena della moto. Nelle prossime ore faremo ulteriori controlli e, se necessario, porteremo il pneumatico nei nostri laboratori per analisi più approfondite”.

Prima dell’inizio di Gara 1 il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike e tutta la comunità motociclistica ha reso omaggio a Nicky Hayden con un minuto di silenzio in griglia di partenza.

Alla partenza ottimo scatto di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che però già alla seconda curva viene superato da Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati). In terza posizione il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea e alle sue spalle la wild card Leon Haslam (Kawasaki Puccetti Racing). Nel corso del secondo giro Rea sopravanza Tom Sykes che, poco dopo, viene superato anche da Haslam scivolando in quarta posizione. All’ottavo giro scivolata di Chaz Davies che retrocede così in diciassettesima posizione lasciando la testa della corsa a Jonathan Rea. Alle sue spalle il compagno di squadra e, terzo, Leon Haslam.

Al quattordicesimo giro Sykes supera Rea ed ottiene momentaneamente la testa della corsa perché sùbito dopo il leader della classifica di Campionato riconquista la posizione persa. Nell’ultimo quarto di gara è lotta per il gradino alto del podio tra i piloti ufficiali Kawasaki mentre Leon Haslam gestisce la terza posizione con un vantaggio di quasi cinque secondi su Marco Melandri. Ma il poleman non ci sta e nel corso del diciannovesimo giro si riporta nuovamente in testa con un sorpasso netto ai danni del compagno di squadra. Colpo di scena al ventunesimo giro quando Jonathan Rea viene disarcionato dalla moto, scivola rovinosamente a terra ed è costretto al ritiro. La vittoria va così a Sykes, che taglia il traguardo davanti a Haslam e ad Alex Lowes che, all’ultima curva, riesce a beffare Marco Melandri soffiandogli la terza posizione.

Classifica WorldSBK Gara 1:

1) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)

2) L. Haslam (Kawasaki Puccetti Racing)

3) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

4) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)

5) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

6) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)

7) L. Mercado (IODARacing)

8) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

9) J. Torres (Althea BMW Racing Team)

10) X. Forés (BARNI Racing Team)

11) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)

12) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)

13) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)

14) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)

15) R. De Rosa (Althea BMW Racing Team)

16) A. Badovini (Grillini Racing Team)

17) A. De Angelis (Pedercini Racing SC-Project)

18) O. Jezek (Grillini Racing Team)

  1. RT) J. Rea (Kawasaki Racing Team)
  2. RT) S. Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team)
  3. RT) R. Russo (Guandalini Racing)
  4. RT) J. Dixon (Royal Air Force Reg. & Res. Kawasaki)

 

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 1:

Dopo l’acquazzone di breve durata che si è abbattuto sul circuito nella terza sessione delle qualifiche, sul circuito di Donington Park è tornato a splendere il sole e, grazie anche al vento, per la Superpole il circuito si era già asciugato. Questo ha ovviamente permesso ai piloti di scegliere senza alcun problema per Gara 1 soluzioni slick.

In particolare al posteriore, grazie anche a temperature dell’asfalto intorno ai 30° gradi, tutti i piloti hanno utilizzato soluzioni morbide, in particolare la SC0 di gamma (opzione B) è risultata essere la soluzione più utilizzata essendo stata scelta da ben quindici dei ventidue piloti in griglia. Sette piloti, tra cui Sykes, Rea, Lowes, Melandri, Haslam e Van Der Mark, hanno invece optato per la SC0 di sviluppo V0602 (opzione A).

Per quanto riguarda le opzioni a disposizione dei piloti per l’anteriore, a dominare in griglia sono state la SC1 di sviluppo V0952 (opzione B) con dieci preferenze, e la SC2 di gamma (opzione D) che viene scelta da otto piloti.

In gara 2, la casa di Akashi ha dominato con una doppietta Rea-Sykes WorldSBK, vittoria per Kenan Sofuoglu nel Campionato Mondiale FIM Supersport e gradino alto del podio per Toprak Razgatlioglu nel Campionato Europeo Superstock 1000. Oltre a Kawasaki, Yamaha è l’unica casa motociclistica ad aver ottenuto la vittoria in una classe, quella nella classe WorldSSP300 con l’italiano Alfonso Coppola.

Per quanto riguarda le prestazioni dei pneumatici utilizzati oggi, soddisfazione per Pirelli dalle soluzioni di gamma, le più utilizzate in tutte le classi.

Nella classe WorldSBK infatti la SC0 di gamma posteriore è stata usata da tutti i piloti in Gara 2 e soprattutto ha dimostrato un’ottima costanza di prestazioni considerando il fatto che Tom Sykes ha costantemente migliorato il giro veloce di gara fino al 18° giro. Per l’anteriore la SC1 di gamma è risultata la soluzione più gettonata insieme alla SC1 di sviluppo V0952.

Allo stesso modo, nella gara della WorldSSP la SC0 posteriore della gamma Diablo Supercorsa è stata scelta dalla quasi totalità dei piloti, mentre all’anteriore la maggior parte di loro ha optato per la SC1 di gamma.

In Gara 2 del WorldSBK, già al primo giro Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) si porta in seconda posizione alle spalle di Leandro Mercado (IODARacing) che viene poi superato dal nordirlandese nel corso del giro successivo. Al terzo giro un contatto con Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) fa scivolare Leon Haslam (Kawasaki Puccetti Racing), ottimo secondo ieri, che è costretto al ritiro. Nel frattempo Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) si porta in seconda posizione alle spalle di Rea ma sul finale verrà superato sia da Tom Sykes che da Chaz Davies e terminerà la sua gara al quarto posto.

Al nono giro Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati), per un problema alla catena della sua moto, è costretto a lasciare la corsa e, poco dopo, anche Leandro Mercado (Ioda Racing) lo seguirà ai box a causa di una caduta. Verso il finale è lotta per il terzo posto tra l’olandese della Yamaha e il gallese della Ducati, quest’ultimo avrà la meglio e riuscirà a salire sul gradino basso del podio dietro alla coppia Kawasaki Rea-Sykes.

Classifica WorldSBK Gara 2:

1) J. Rea (Kawasaki Racing Team)

2) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)

3) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

4) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

5) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

6) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)

7) X. Forés (BARNI Racing Team)

8) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)

9) J. Dixon (Royal Air Force Reg. & Res. Kawasaki)

10) R. De Rosa (Althea BMW Racing Team)

11) S. Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team)

12) R. Russo (Guandalini Racing)

13) O. Jezek (Grillini Racing Team)

14) A. Badovini (Grillini Racing Team)

  1. RT) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
  2. RT) L. Mercado (IODARacing)
  3. RT) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
  4. RT) J. Torres (Althea BMW Racing Team)
  5. RT) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
  6. RT) A. De Angelis (Pedercini Racing SC-Project)
  7. RT) L. Haslam (Kawasaki Puccetti Racing)
  8. RT) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)

 

Alle 12.00 ore locali ha preso il via la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport, venti i giri da percorrere con Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) in pole position. Nel corso del quarto giro la corsa viene interrotta dalla bandiera rossa per permettere ai commissari di ripulire la pista in seguito alla perdita d’olio lasciata dall’MV Agusta di Xavi Cardelus Garcia (Race Department ATK#25). Alla ripartenza tredici giri da percorrere. L’ordine di arrivo non regalerà grandi sorprese rispetto alla disposizione dei piloti sulla griglia di partenza, con i primi cinque piloti sul traguardo che rispecchiano perfettamente le caselle da cui sono partiti in griglia. Il turco del team Kawasaki Puccetti Racing scatta sùbito bene e riuscirà a mantenere la testa della corsa senza problemi fino al traguardo passando per primo sotto la bandiera a scacchi davanti alla Yamaha di Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team), secondo, e alla Honda di Jules Cluzel (CIA Landford Insurance Honda), ottimo terzo. Grazie al secondo posto il francese della Yamaha resta leader di Campionato ma il turco della Kawasaki, alla sua terza vittoria stagionale consecutiva, riduce notevolmente il gap che lo separa dalla vetta del Campionato.

Classifica WorldSSP:

1) K. Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing)

2) L. Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team)

3) J. Cluzel (CIA Landford Insurance Honda)

4) L. Stapleford (Profile Racing)

5) J. Kennedy (Profile Racing)

6) S. Morais (Kallio Racing)

7) A. West (EAB West Racing)

8) K. Smith (GEMAR Team Lorini)

9) H. Okubo (CIA Landlord Insurance Honda)

10) J. Francis (HALSALL Racing Team)

11) K. Ryde (Kawasaki Puccetti Racing)

12) G. Rea (Team Kawasaki Go Eleven)

13) H. Soomer (WILSport Racedays)

14) R. Rolfo (Team Factory Vamag)

15) K. Watanabe (Team Kawasaki Go Eleven)

16) A. Baldolini (Race Department ATK#25)

17) M. Canducci (Puccetti Racing Junior Team FMI)

18) R. Mulhauser (CIA Landlord Insurance Honda)

19) R. Hartog (Team Hartog – Jenik – Against Cancer)

20) Z. Khairuddin (Orelac Racing VerdNatura)

21) J. Van Sikkelerus (MVR Racing)

22) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura)

23) L. Epis (Response RE Racing)

24) N. Tuuli (Kallio Racing)

25) P. Sebestyén (SSP Hungary by Pedercini Racing)

26) H. Kunikawa (CIA Landlord Insurance Honda)

27) G. Scarcella (GEMAR Team Lorini)

  1. RT) C. Gamarino (BARDAHL EVAN BROS. Honda Racing)
  2. RT) A. Zaccone (MV Agusta Reparto Corse)
  3. RT) D. Allingham (EHA Racing Jewsons Yamaha)
  4. RT) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
  5. RT) P. Jacobsen (MV Agusta Reparto Corse)
  6. RT) X. Cardelus Garcia (Race Department ATK#25)

 

Ad aprire la giornata di domenica è stata la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 che ha regalato emozioni fino all’ultimo giro. A vincerla su Yamaha YZF-R3 è stato l’italiano Alfonso Coppola (SK Racing), che ha preceduto sul traguardo gli spagnoli Mika Perez sulla Honda del team WILSport Racedays, secondo, e Marc Garcia (Halcourier Racing), terzo. Con questo risultato Coppola si avvicina a Scott Deroue, attuale leader del Campionato che ora ha un vantaggio di soli due punti sull’italiano.

Tra la gara del WorldSSP e quella del WorldSBK si è svolta quella del Campionato Europeo FIM Superstock 1000. Quindici giri da percorrere con Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) in pole position. Nel corso del quarto giro proprio Rinaldi sarà costretto al ritiro a causa di una caduta. Alla testa della corsa troviamo il turco Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing) che resterà saldo al comando fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle si posizioneranno Florian Marino (PATA Yamaha Official STK 1000 Team) e il cileno Max Scheib (Nuova M2 Racing). Grazie a questa vittoria il turco della Kawasaki guida ora la classifica di Campionato con nove punti di vantaggio su Rinaldi.

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 2 e WorldSSP:

In Gara 2 del WorldSBK i piloti hanno effettuato scelte molto simili. Al posteriore, anche in considerazione del fatto che la SC0 di sviluppo V0602 (opzione A) è stata da Pirelli ritirata in accordo con FIM, Dorna e la Race Direction in seguito all’incidente accaduto a Jonathan Rea in Gara 1, tutti i piloti hanno optato per la SC0 di gamma (opzione B). La soluzione morbida infatti, con temperature superiori ai trenta gradi, era decisamente più indicata rispetto alla SC1 di sviluppo V1199 (opzione C).

Per quanto riguarda l’anteriore invece le soluzioni più utilizzate sono quelle già viste in azione in Gara 1, ovvero la SC1 di sviluppo V0952 (opzione B) e la SC2 di gamma (opzione D) che si sono più o meno equamente suddivise le preferenze dei piloti.

Nel WorldSSP i pneumatici più usati in gara sono stati quelli di gamma: all’anteriore la SC1 di gamma (opzione A) è stata scelta da ben 21 piloti, mentre al posteriore la SC0 di gamma (opzione A)ha ottenuto le preferenze di 30 dei 34 piloti partecipanti.

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