Pneumatici strategici per la vittoria del GRT Grasser a Silverstone nel secondo round della Blancpain GT Series Endurance Cup

Pirelli ha supportato il secondo round della Blancpain GT Series Endurance Cup a Silverstone, fornendo gli ultimi pneumatici P Zero DHD, ed è stato il GRT Grasser Racing a vincere, al termine di una gara molto competitiva.

La strategia pneumatici si è dimostrata cruciale per la Lamborghini Huracan GT3 della GRT Grasser Racing guidata da Andrea Caldarelli, Christian Engelhart e Mirko Bortolotti che hanno iniziato la gara dalla seconda posizione in griglia. Dei quattro set nuovi assegnati, ne hanno usato uno per le qualifiche, tenendone tre per le tre ore della gara endurance. Il meteo britannico tipicamente variabile è stato caldo e asciutto, con una media di 24°C per la pista e 18°C per l’ambiente durante la gara.

Pirelli ha anche fornito pneumatici per la griglia del Blancpain Sports Club e Jon Minshaw della Barwell Motorsport ha vinto la main race. Questo weekend ha visto protagonista anche il Lamborghini Super Trofeo, sempre fornito da Pirelli con pneumatici P Zero creati in modo specifico per uno dei monomarca GT più veloci al mondo. L’Imperiale Racing ha conquistato il gradino più alto in Gara 1 e Gara 2.

In totale Pirelli ha fornito oltre 3.000 pneumatici P Zero a oltre 100 macchine.

“Le qualifiche sono iniziate con pista umida, – ha detto Matteo Braga, Pirelli circuit activity manager,  – che si è asciugata verso la fine della sessione, per cui i team hanno risparmiato nuovi set per la gara. Durante la corsa abbiamo avuto un meteo insolito per l’Inghilterra, dato che è rimasto asciutto e i team si sono concentrati su affidabilità e strategia, fondamentali per la vittoria del GRT Grasser. Nell’ultimo stint Lamborghini e Mercedes hanno dimostrato un buon Balance of Performance per i diversi brand e i team sono riusciti a sfruttare al meglio le loro macchine fino all’ultimo giro”.

Chris Harris, presentatore Top Gear in gara questo weekend con Garage59 con una McLaren 650 S GT3, ha aggiunto: “Il nuovo pneumatico Pirelli è impressionante, ti dà quel paio di giri da passo di qualifica da supereroi, ma il degrado è molto molto sensibile. Ieri stavo girando su gomme che avevano fatto 240 chilometri e il passo era buono, penso che Pirelli abbia fatto un gran lavoro sviluppando un pneumatico per così tante piattaforme e tanti tipi di macchine, una vera sfida”.

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