F1: Pirelli boccia la liberalizzaizone dei pneumatici proposta da Alain Prost

Alain Prost ritiene che permettere ai team di Formula 1 di combinare diverse mescole di pneumatici sulla stessa vettura, dando anche l’eventuale possibilità di correre senza pit stop, un pò come succede in MotoGP, renderebbe le gare più spettacolari. Ma Pirelli non si è dimostrata entusiasta, ritenendo i pit stop parte integrante dello spettacolo della F1 e dicendo che mescolare diversi tipi di pneumatici sia impraticabile.

Parlando al magazine tedesco Auto Motor und Sport all’inizio di questo mese, il 4 volte campione del mondo francese ha proposto che la F1 “permetta ai piloti di combinare a loro scelta 13 set di pneumatici a partire dai 5 tipi disponibili (Ultrasoft, Supersoft, Soft, Medium e Hard)”. Prost ha aggiunto: “Io permetterei anche un mix di pneumatici in un unico set: una morbida davanti e una dura dietro, o viceversa, oppure morbide a sinistra e dure a destra.”

Come ha scritto Michael Schmidt, redattore motorsport del magazine, Prost considera un approccio di questo tipo un mezzo per facilitare una varietà di strategie e un fattore che possa portare imprevedibilità e maggiore possibilità di sorpassi in gara. “Io abolirei anche la regola che obbliga i piloti a correre un GP con 2 diversi tipi di pneumatici. Quando qualcuno con pneumatici duri vuole guidare senza fare una sosta, perché non può farlo? Forse un altro è più veloce con due stop e la mescola morbida.”

Pirelli considera la proposta di Prost con scetticismo. AMS ha parlato con Mario Isola, che ha affermato che il cambio di pneumatici obbligatorio è centrale per lo spettacolo, spiegando: “Gli stint delle squadre vengono differenziati in questo modo. È possibile stare fuori su un set di pneumatici per più o meno tempo, ma se si dà alle squadre la possibilità di gareggiare senza fermarsi, la maggior parte lavorerebbe in questa direzione.”

Per quanto riguarda l’idea di montare diverse mescole sulla stessa macchina, Isola crede che questo non funzionerebbe. “Questo potrebbe funzionare, forse, con un’auto GT se si sceglie una mescola più dura per l’anteriore. Ma le vetture di Formula 1 sono troppo sensibili.” Il responsabile car racing inoltre ritiene che l’abbinamento di diverse mescole sugli assi anteriori e posteriori rovinerebbe l’equilibrio di un’auto. “Prendi due combinazioni. Supersoft all’anteriore e morbida sul retro. L’altra, morbida davanti e media sul retro. Il delta tra supersoft e soft arriva a circa 0,7 secondi. Tra soft e medium è di 1,5 secondi. Si ottiene molto più grip sull’asse anteriore rispetto al posteriore, che porta a grande sovrasterzo. Sarebbe incredibilmente difficile per le squadre bilanciare entrambi gli assi.”

Isola, tuttavia, ha indicato delle alternative: “Quello che possiamo fare è produrre mescole diverse per l’anteriore e il posteriore dello stesso tipo di pneumatico. Le regole ci consentono di farlo.”

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