Bergonzi (Pd): il cambio gomme deve seguire il clima

Il deputato del Pd, Marco Bergonzi, della commissione Ambiente della Camera dei Deputati, ieri si è espresso contestando la legislazione che fissa dei termini obbligatori per il cambio dei pneumatici, termini che spesso sono in contrasto con l’andamento climatico, come in questi giorni in cui su molte strade sono ancora previste le gomme invernali, nonostante le temperature che superano i 20°.

Rendere le date del cambio-gomme flessibili in base all’andamento climatico porterebbe, secondo il deputato, un risparmio per gli automobilisti e beneficio per l’ambiente. Le gomme invernali, infatti, alle alte temperature si usurano maggiormente rispetto a quelle estive, pregiudicando anche la sicurezza degli automobilisti, visto che, essendo state sviluppate per viaggiare a temperature inferiori e condizioni diverse, non possono garantire le stesse prestazioni.

Di seguito l’intervento integrale:

“La stagione primaverile ampiamente avanzata e le temperature decisamente elevate, rendono non solo inutili, ma decisamente inopportuno l’utilizzo dei pneumatici invernali, in gran parte del nostro Paese. Milioni di automobilisti ed autotrasportatori montano pneumatici invernali all’inizio della stagione fredda, preferendo tale soluzione all’acquisto di catene da neve. Questo tipo di pneumatico, oltre ad avere un particolare disegno di battistrada, è costituito da una mescola tenera, che gli consente di essere particolarmente efficace alle basse temperature dove offre la massima aderenza, ma che, quando le temperature salgono, ne determina un’usura decisamente superiore a quella dei pneumatici estivi. L’obbligo di dotazioni invernali scatta nella maggioranza delle strade, dal 15 Ottobre e termina il 15 Aprile, ma visto l’andamento della temperatura in gran parte del nostro territorio, ritengo sarebbe opportuno anticipare il termine del 15 Aprile, sulle strade ove tale obbligo è previsto. Si otterrebbe così, oltre ad un evidente risparmio per gli automobilisti, anche un beneficio ambientale, stante la riduzione dei quantitativi di gomme da smaltire e dei materiali ed energia per produrle. L’opportunità che le date fissate per l’obbligo di mantenere le dotazioni invernali sui veicoli siano flessibili in funzione dell’andamento climatico è peraltro del tutto analoga a quanto già avviene per il periodo di accensione e spegnimento degli impianti di riscaldamento negli edifici, che viene anticipato o spostato in ogni località, a seconda delle temperature”.

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