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Bagnato e usura fanno la differenza nel nuovo test sui pneumatici da mototurismo

Vanno quasi tutti bene” è il verdetto complessivo dell’ultimo test pubblicato dalla rivista tedesca Motorrad sui pneumatici da turismo, che ha messo a confronto sei battistrada nella coppia dimensionale 120/70 ZR17 all’anteriore e 180/55 ZR17 al posteriore.

Montati su BMW R 1250 RS, i pneumatici candidati hanno dovuto dimostrare le loro qualità su 2.000 chilometri di strade di campagna, simulando un uso quotidiano, con particolare riferimento alle condizioni di bagnato (presso il sito di prova Goodyear a Miraval, nel sud della Francia) e all’usura. La rivista ha comparato i seguenti pneumatici, tutti di produttori premium: Bridgestone Battlax Sport Touring T32, Continental RoadAttack 4 GT, Dunlop RoadSmart IV GT, Metzeler Roadtec 02, Michelin Road 6 GT e Pirelli Angel GT II. Tutte ottime gomme, che sull’asciutto anno performato bene e in modo similare, ma che si sono differenziate per le prestazioni sul bagnato e la resistenza all’usura, che sono stati i due fattori decisivi per la classificazione finale.

La sintesi del “vanno quasi tutti bene“, con cui abbiamo aperto l’articolo, si riferisce al pneumatico di Bridgestone, che, secondo la rivista, avrebbe alzato bandiera bianca dopo i 2.000 chilometri percorsi. L’elevata usura è andata anche a scapito delle prestazioni in condizioni di bagnato: “soprattutto con angoli di piega medi, di circa 20 gradi, nella zona della spalla molto usurata, la profondità residua del battistrada è così bassa che il T 32 in quest’area presenta una mancanza di feedback per l’aderenza”, hanno dichiarato i tester. Gli esperti sostengono però anche che l’handling sia ben bilanciato e che la stabilità in rettilineo del pneumatico da nuovo sia davvero ottima. Nonostante ciò, il modello di Bridgestone si deve accontentare del sesto e quindi ultimo posto nella prova comparativa tra penumatici – lo ripetiamo – di altissimo livello, con la valutazione “soddisfacente“.

A salire nella classifica troviamo le gomme Metzeler e Continental, che tagliando il traguardo con la valutazione complessiva “buono“. Anche il pneumatico Metzler non brilla per la resistenza all’usura, tuttavia “il consumo dell’anteriore e del posteriore sono molto uniformi e senza grandi influenze negative sull’handling“. Inoltre, il Roadtec 02 ha dimostrato di avere una buona stabilità in rettilineo e un’aderenza sul bagnato di prima classe. “Soprattutto i conducenti molto sportivi saranno in grado di esplorarne i vantaggi”, affermano i tester, che sono rimasti invece un po’ delusi dall’handling del pneumatico nell’uso quotidiano. Il pneumatico di Continental, rispetto al Metzeler, va meglio nell’usura, ma peggio sul bagnato. Il RoadAttack 4 GT si caratterizza come sportivo, con una buona stabilità in rettilineo, ma “con un comportamento di sterzata lento“. “L’usura, la manovrabilità e l’aderenza sul bagnato sono nella media e lo spazio di frenata sul bagnato è molto buono”, dice la rivista a proposito del modello Continental.

I primi tre in classifica, Dunlop, Michelin e Pirelli, sono “molto buoni“, grazie soprattutto al fatto che, anche dopo il tour di 2.000 chilometri, hanno mantenuto un profilo battistrada ancora sufficiente. Questo vale soprattutto per il Road 6 GT di Michelin, che ha brillato per la minore usura del test e, allo stesso tempo, ha ottenuto “il tempo sul giro più veloce sul bagnato e un ottimo feedback sulle strade asciutte” e “non ha mostrato alcun punto debole in nessuna disciplina“. Di conseguenza, è il pneumatico Michelin il vincitrice della prova comparativa e si piazza prima dei modelli Angel GT II e RoadSmart IV GT rispettivamente di Pirelli e Dunlop, che seguono al secondo e terzo posto.

Per i conducenti sportivi, il Pirelli Angel GT II è raccomandato: “va bene non solo su strade asciutte di campagna, ma anche in condizioni miste, oltre ad avere un ottimo comportamento all’usura“, ha riassunto Motorrad  riferendosi al secondo classificato. Il disegno del battistrada Dunlop si è invece dimostrato quello che ha determinato il comportamento “più agile del test”. Da questo punto di vista, il RoadSmart IV GT può essere utile in caso di moto pesanti, ma appare più instabile su quelle più leggere. “Nell’uso quotidiano, convince per la buona aderenza sul bagnato e il buon feedback”, continua la rivista, tuttavia, sul bagnato, così come in termini di usura, l’unico pneumatico che ha ottenuto la valutazione “Best Buy” (miglior acquisto) è quello di Michelin.

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