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Precisazioni relative all’incontro Commissione/CRIA

Dopo la pubblicazione dell’ultimo articolo relativo ai dazi antidumping e compensativi sui pneumatici cinesi importati in Europa, PneusNews ha parlato con Corrado Moglia, Amministratore Delegato di Triangle Tyre e “veterano” del settore, che ha partecipato all’udienza con la Commissione Europea, avvenuta questa volta online e non in presenza. Moglia ci ha fornito alcune precisazioni importanti.   


In primo luogo, CRIA e il pool di avvocati di Bruxelles hanno ribadito che si parla di annullamento completo dei dazi e non della loro sospensione, come erroneamente menzionato in alcuni documenti ufficiali della Commissione. Questa puntualizzazione è molto importante poiché non dovrebbe essere quindi applicata una retroattività di addebito dei nuovi dazi ricalcolati sui pneumatici autocarro importati in questi mesi, mentre i dazi originali sono annullati e nuovi eventuali dazi non sono ancora stati comunicati. Si è chiesto anche un intervento della Commissione per chiarire a tutte le dogane europee che i dazi al momento non vanno applicati.

Inoltre, la Commissione ha concordato che la procedura appena avviata è quella per un ricalcolo dei dazi con l’intento di sanare gli errori fatti in passato e che hanno contribuito all’annullamento degli stessi, come espresso dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea. Non si può quindi parlare di una nuova fase di investigazione sulle importazioni di pneumatici autocarro made in China.

Il termine ultimo è il 7 aprile 2023, ma la Commissione ha promesso tempi più rapidi per la comunicazione delle proprie analisi.

Infine, la CRIA ha espressamente chiesto che ci sia un contraddittorio, e quindi di avere accesso ai documenti depositati che hanno fatto aprire a suo tempo l’inchiesta. La Commissione ha affermato che prenderà in considerazione questa e le altre richieste fatte durante l’udienza. 

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