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Quattro semislick a confronto nel test di AutoBild Sportscars

Per definizione, un semislick è un pneumatico ambivalente, con un battistrada liscio da pista, ma anche abbastanza scanalato da poter tenere sul bagnato e quindi essere omologato per il normale traffico stradale.

Se infatti è vero che questi modelli vengono solitamente utilizzati per i Track Days in pista, cioè su percorsi di gara chiusi e preferibilmente in condizioni di asfalto asciutto, è anche vero che devono affrontare il traffico delle strade normali per arrivare fino al circuito. A differenza delle vere e proprie slick, le gomme semislick vengono sviluppate e proposte dai costruttori non ai piloti professionisti, ma piuttosto a piloti appassionati e sportivi che, ad esempio, vogliono dare gas al loro Golf GTI Clubsport nell’ambiente sicuro di un circuito chiuso. Per questo motivo, AutoBild Sportscars ha confrontato, nel numero 7/2022 attualmente nelle edicole tedesche, quattro di questi pneumatici nella dimensione 235/35 R19 91Y XL montati proprio su una Golf GTI CS.

A confronto sono stati messi – in ordine alfabetico – i pneumatici Potenza Race di Bridgestone, Eagle F1 SuperSport R di Goodyear, Pilot Sport Cup 2 Connect di Michelin e P Zero Trofeo R di Pirelli, quest’ultimo con l’identificazione N0 sul fianco del primo equipaggiamento Porsche. I quattro candidati hanno dovuto mettersi alla prova, sia su asciutto che su bagnato, nelle due discipline di handling e frenata, che pesavano rispettivamente per il 70% e 30% del voto.

Non solo in ordine alfabetico, ma anche di classifica, Bridgestone Potenza Race si aggiudica il primo posto e vince il test con la valutazione “esemplare“, anche se la rivista spiega, in una nota, che in genere non assegna questa valutazione nel caso di voti peggiori di 2, mentre il pneumatico sportivo di Bridgestone ha preso un 3+ su bagnato. Ricordiamo che la classifica va da 1 = molto buono a 6 = insufficiente.

Comunque sia, AutoBild Sportscars della gomma di Bridgestone dice: “Handling quasi perfetto, praticamente a livello dei pneumatici da corsa slick, comportamento dello sterzo preciso, alto livello di tenuta laterale e ampio margine di sicurezza in condizioni al limite”. Unici punti deboli, secondo la rivista, sono “il comportamento su strada bagnata” e l’elevata usura, caratteristiche che comunque non sono il focus di questo genere di gomme.

“Buono” il pneumatico Pirelli, che si piazza in seconda posizione. Molte le lodi per il comportamento su asciutto: “precisione e grip non potrebbero essere migliori su un pneumatico da strada“, affermano i tester del P Zero Trofeo R. Ma anche la spontaneità e la buona risposta dello sterzo, l’equilibrio delle prestazioni e la breve distanza di arresto in frenata, sono note positive per la gomma Pirelli. Unici difetti sono le riserve di sicurezza su bagnato e il prezzo che la rivista tedesca trova “molto alto“.

Anche il semislick di Michelin ottiene la valutazione “buono” e il bronzo del podio. Tra le quattro, la gomma della Casa francese è quella che performa meglio nei test su bagnato, ma può vantare anche un handling sportivo, buona sensibilità dello sterzo e, rispetto agli altri concorrenti, una resistenza all’usura decisamente superiore, che ne giustifica il prezzo elevato. Tuttavia, il Pilot Sport Cup 2 Connect non sterza in modo così preciso e “non raggiunge il livello di tempo sul giro dei suoi avversari“.

L’Eagle F1 SuperSport R di Goodyear taglia il traguardo al quarto posto. Questo pneumatico viene apprezzato dalla rivista perché “soddisfa le esigenze sportive“, che indicano come punti a favore anche il prezzo e il basso livello di usura. L’aderenza su asciutto è però solo “media”, quasi a livello dei pneumatici stradali; su bagnato, la tenuta è modesta e gli spazi di arresto in frenata sono “pericolosamente lunghi“.

In sintesi, il tester di AutoBild Sportcars, Guido Naumann, afferma: “Le prestazioni su asciutto del Bridgestone Potenza Race sono fenomenali, grip, precisione di sterzata, tutto si avvicina molto a un vero e proprio pneumatico da gara. Questo vale anche per il pneumatico Pirelli. Alla gomma Michelin manca, invece, sull’asciutto quel vantaggio di grip che ha rispetto alla concorrenza sul bagnato. Il pneumatico Goodyear è un’amara delusione”.

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