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Feport: tra 8-12 settimane i porti europei saranno invasi dai container cinesi

La Federazione delle compagnie e dei terminal portuali privati europei (Feport) ha affermato che prevede una enorme congestione dei porti europei a causa dell’arrivo in massa di navi e container una volta che terminerà il lockdown in Cina e quindi il porto di Shanghai ricomincerà a lavorare a pieno ritmo.

“I rischi di congestione e interruzione una volta che queste navi si dirigono massicciamente e fanno scalo nei porti e nei terminal dell’UE sono molto elevati” scrive l’associazione.

“È molto urgente anticipare questa ondata e organizzarsi. Le parti interessate che rappresentano le compagnie di navigazione, le autorità portuali, i terminal portuali marittimi, i caricatori, gli spedizionieri, i piloti, i rimorchiatori, gli operatori del trasporto interno, gli operatori ferroviari, gli operatori del trasporto su strada, ecc. dovrebbero presto riunirsi sotto il patrocinio della Commissione europea per discutere di come possiamo prepararci individualmente e collettivamente per evitare un “incubo” per la logistica e le catene di approvvigionamento dell’UE, altrimenti i consumatori e le imprese dell’UE saranno penalizzati”, afferma Lamia Kerdjoudj-Belkaid, segretario generale di FEPORT.

Numero di navi in attesa a Shanghai: il confronto tra il 2022 e gli anni precedenti

La federazione sottolinea che l’interruzione della libera circolazione delle persone in Cina ha avuto effetti di vasta portata sulla logistica in una delle regioni manifatturiere più trafficate del mondo, e il trasporto da e per il porto di Shanghai è stato pesantemente interrotto, anche se il porto in teoria è in funzione regolarmente.

“Dopo il COVID-19, l’incidente di Ever-Given, la congestione portuale in altre regioni del mondo, i bassi livelli di affidabilità delle consegne e le conseguenze delle sanzioni sulla Russia, i terminal marittimi dell’UE (datori di lavoro e dipendenti) non possono essere ancora una volta una volta il “cuscinetto” che assorbe tutti gli shock e le pressioni che deriveranno dalla situazione a Shanghai. Abbiamo bisogno dell’impegno di tutte le parti ad agire per adattarci alla situazione che colpirà i porti europei tra 8 e 12 settimane”, conclude il Segretario Generale di FEPORT.

Secondi i dati forniti da VesselsValue, oltre 700 navi (di tutti i tipi) sono in attesa nel porto a Shanghai. Il cofronto sopra evidenzia chiaramente la differenza con il 2021 e la media 2017-2021. Una volta che la situazione si sarà sbloccata, l’invasione di container è certa, bisogna solo capire quando arriverà.

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