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Container: i problemi continueranno anche nel 2022

Secondo gli analisti, le condizioni di mercato straordinarie nel trasporto marittimo dovrebbero persistere anche nel 2022. Nel frattempo, si prevede che la capacità del trasporto aereo a lungo raggio torni a pieno regime gradualmente, tra il 2022 e il 2024.

Naturalmente, gli spedizionieri/imprese di spedizioni sono i maggiori vincitori in questo scenario, con la stessa analisi prodotta da Jefferies che aumenta ulteriormente l’utile ante imposte ( EBIT) stimata in media del 18% nel settore per l’intero anno 2021 e del 14% nel 2022.

In breve, gli analisti prevedono che “condizioni di mercato favorevoli” sono destinate a persistere fino al 2022: “Gli spedizionieri stanno godendo di rendimenti, rapporti di conversione e guadagni record negli attuali mercati dei trasporti. La DSV prevede che le tariffe di trasporto dei container rimarranno elevate anche nel 2022 rispetto alla prevista normalizzazione entro il capodanno cinese. Le ragioni dei continui problemi di domanda? Colli di bottiglia portuali, aumento della carenza di conducenti, restrizioni Covid e precedente blocco del Canale di Suez.”

Nel frattempo, la direzione di Kuehne+Nagel ha descritto un “effetto frusta” e ha indicato che si aspetta che la situazione della capacità nel trasporto marittimo si “deteriori” nei prossimi mesi.

Allo stesso tempo, il trasporto merci su strada deve far fronte a un aumento della capacità e alla carenza di conducenti, con conseguente aumento dei prezzi.

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