Mercato

L’ultimo saluto a Klaus Haddenbrock

Oggi è un giorno di lutto e un giorno di ricordo per i dipendenti di PneusNews e di tutto il gruppo editoriale Profil Verlag. Il funerale del nostro fondatore e amministratore delegato Klaus Haddenbrock, scomparso inaspettatamente due settimane fa, si è svolto stamattina a Stade, in Germania, alla presenza di una cerchia ristretta di persone.

È mancato, manca e mancherà.

Uomo dall’intelligenza acuta e giornalista dall’ironia pungente, Klaus Haddenbrock ha scritto la storia del settore pneumatici in Europa negli ultimi 40 anni. Libero nel pensiero e indipendente da qualsiasi condizionamento, ha guidato tre redazioni e tre aziende in tre Paesi diversi, con autorevolezza e con grande rispetto dell’autonomia e dell’intraprendenza di ognuno dei suoi dipendenti.

Leader naturale e persona carismatica, Klaus Haddenbrock sapeva essere un capo, ma anche un amico premuroso in ogni situazione difficile. Un padre, anche nel lavoro, capace di lasciare i figli liberi, anche di sbagliare, ma che ha le mani forti e pronte nel raccoglierli, se necessario, quando cadono.

Klaus Haddenbrock aveva occhi che sapevano guardare lontano. Li aveva nel 1981 quando ebbe l’intuizione geniale di pubblicare una rivista per informare i gommisti tedeschi sulle novità del settore. Li aveva quando nel 1987 acquisì una testata inglese, facendola crescere e trasformando la casa editrice di Stade, vicino ad Amburgo, in un Gruppo di portata internazionale. Li aveva nel 2010, quando decise di investire in Italia, un Paese di cui non conosceva la lingua, né le leggi. Un Paese di cui non gli piacevano la formalità, la burocrazia e la passione smodata per l’eleganza. Un Paese di cui però amava la solarità, la voglia di fare e l’entusiasmo.

Klaus Haddenbrock sapeva timonare la nave in silenzio. C’era sempre, anche se non dava mai ordini. Bastava un suo sguardo, un suo commento per illuminare. E poi amava provocare, sfidare ogni suo interlocutore, vedere fino a che punto avrebbe saputo tenergli testa. Era quasi un gioco per lui e uno stimolo costante per chi con lui aveva a che fare. Il professionista Klaus Haddenbrock è stato conosciuto e apprezzato da molti. Ma il cuore, che custodiva con pudore, il suo cuore era davvero grande. Sensibile, generoso e grande. Trovava le parole più giuste per ogni momento difficile, che le persone che amava si trovavano ad affrontare. In quei momenti avrebbe fatto qualsiasi cosa per aiutare e alleviare i suoi cari. Chi ha avuto la fortuna di essergli vicino lo sa, così come lo sappiamo noi dipendenti, che oggi piangiamo la persona, il capo, il leader, il nostro KH.

To make a long story short, come diceva lui, grazie Mr. Haddenbrock, vivrai per sempre nei nostri cuori e continueremo a fare onore alle testate che hai voluto e hai plasmato a tua somiglianza.

La famiglia conferma che, come da suo espresso desiderio, le testate italiana, tedesca e inglese, continueranno la loro attività come sempre.

Ci stringiamo al dolore della sua amatissima famiglia, alla moglie Christa, ai figli Arndt e Heide e alle loro famiglie, ai nostri colleghi delle redazioni tedesca e inglese.

A chi volesse onorare la memoria di Klaus Haddenbrock la famiglia chiede donazioni a “Die Brücke – Hilfe und Halt e.V.”, un associazione per le malattie mentali che il nostro editore ha sempre sostenuto.

IBAN: DE39 2415 1005 0000 0394 04, causale: Klaus Haddenbrock.

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