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Rischio incendio, i Vigili chiedono a Tagliabue lo sgombero immediato di 650mila gomme

La settimana scorsa, dopo numerose polemiche e lamentele per il cattivo odore e le zanzare da parte della cittadinanza, i Vigli del Fuoco hanno effettuato un sopralluogo nell’area di stoccaggio provvisorio di Tagliabue Gomme Gross. Nella relazione si legge: “in considerazione della quantità del materiale complessivamente stoccato nell’area e delle caratteristiche di combustione dei pneumatici, si ritiene che la situazione rilevata configuri elevato pericolo di incendio e, ragionevolmente, pericolo di inquinamento ambientale in caso di incendio”.  I Vigli richiedono pertanto a Tagliabue, che in una nota ufficiale aveva promesso la risoluzione del problema per metà ottobre, lo “smaltimento immediato, in idoneo sito, del materiale in deposito negli spazi e nelle strutture non autorizzate ai fini di prevenzione antincendio”.

Anche l’Agenzia per la Tutela della Salute della Brianza (ATS) aveva effettuato un sopralluogo negli scorsi giorni e, pur essendo meno allarmistica, aveva chiesto, nella propria relazione, l’intervento dell’Arpa: “A fini di tutela della salute pubblica si ritiene opportuno che, vista la particolarità della situazione riscontrata e il congruo numero di pneumatici depositati presso la struttura in esame, circa 650mila pezzi, codesta Agenzia proceda a tutti gli eventuali accertamenti del caso, anche di natura strumentale, al fine di individuare, all’interno delle matrici ambientali, la presenza e la relativa concentrazione di eventuali sostanze e composti di risulta delle attività condotte presso la Tagliabue Gomme”.

Torna dunque la palla a Tagliabue, che aveva assicurato che “non c’erano assolutamente condizioni di pericolo per la salute pubblica” e che “tutte le aree coinvolte erano state messe in sicurezza”. Tagliabue aveva anche fatto appello alla sensibilità e comprensione dei concittadini, sottolineando che “Tagliabue Gomme Gross è diventata un’azienda importante nel territorio di Villasanta, che da lavoro a molti dipendenti e rappresenta una eccellenza a livello nazionale nel suo settore”, affermava l’amministratore Andrea Tagliabue in una nota. “Per mantenere questo livello e questi standard, purtroppo dobbiamo affrontare quotidianamente notevoli difficoltà, che vanno dalla concorrenza, alle difficoltà mondiali del mercato, fino alla gestione delle problematiche contingenti, come quella che si è verificata. Ma vi assicuro che la nostra azienda tiene in assoluta considerazione il rispetto dell’ambiente, della salute, delle maestranze ma anche di tutta la collettività, che direttamente o indirettamente può beneficiare di questa attività economica”.

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