L’olio di pirolisi recuperato da Enviro è stato trasformato con successo da Neste in materie prime per prodotti chimici e plastica
L’olio di pirolisi recuperato da Scandinavian Enviro Systems (Enviro) è stato trasformato con successo in materie prime di alta qualità per prodotti chimici e plastiche dall’azienda finlandese Nest
Il ciclo di lavorazione di successo è stato eseguito presso la raffineria Neste a Porvoo, in Finlandia. L’olio di pirolisi è stato consegnato dallo stabilimento Enviro di Åsensbruk, dove Enviro utilizza la sua tecnologia di pirolisi proprietaria e brevettata per recuperare preziose materie prime, come nerofumo e olio, da pneumatici fuori uso. Neste ha già prodotto con successo in precedenza materie prime per plastica e prodotti chimici da rifiuti di plastica liquefatta.
“L’esecuzione dei test di Neste dimostra ulteriormente il potenziale dei nostri materiali preziosi recuperati oltre a quelli già identificati dai nostri attuali clienti. Una produzione più sostenibile di plastica e prodotti chimici è importante per l’inevitabile transizione verso la sostenibilità che il mondo sta affrontando, quindi il test di Neste è molto interessante e promettente”, afferma Fredrik Emilson, CEO di Enviro.
Da metà febbraio 2024 è in corso la costruzione del primo impianto di riciclo di pneumatici fuori uso su vasta scala basato sul metodo di pirolisi brevettato di Enviro. L’impianto sarà costruito a Uddevalla, nella Svezia occidentale, ed è di proprietà della joint venture creata da Enviro insieme ad Antin Infrastructure Partners e con il supporto di Michelin.
La joint venture ha già firmato accordi di fornitura a lungo termine giuridicamente vincolanti riguardanti il nerofumo e il petrolio che l’impianto recupererà per un valore di circa 2 miliardi di corone svedesi. Tra i clienti figurano alcuni dei maggiori produttori mondiali di pneumatici e petrolio, tra cui Michelin, Nokian Tyres, H&R Group e Preem. Si prevede che la struttura di Uddevalla sarà pienamente operativa nel 2025.