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Kraiburg Austria continua il percorso di crescita: investimenti strategici, anche nella sostenibilità

Kraiburg Austria prosegue consapevolmente la sua strada orientata al futuro. Lo specialista austriaco della ricostruzione è quindi soddisfatto dei risultati dell’anno commerciale appena concluso, anche se il fatturato di 85 milioni di euro è stato inferiore di quasi il 7% rispetto al risultato dell’anno precedente. Di conseguenza, il volume delle vendite nella ricostruzione a freddo e a caldo è leggermente diminuito.

“Poiché gli sforzi in materia di sostenibilità e riduzione delle emissioni di CO2 vengono gradualmente intensificati, crediamo che in futuro la ricostruzione diventerà ancora più importante”, afferma Stefan Mayrhofer, amministratore delegato di Kraiburg Austria. “Ci stiamo preparando con misure mirate.”

Il calo del fatturato è dovuto, da un lato, alla recessione economica generale in Europa. Dall’altro, le elevate scorte di pneumatici accumulate l’anno precedente hanno avuto effetti notevoli a tutti i livelli della catena di fornitura. Anche l’aumento delle immatricolazioni di veicoli commerciali e il crescente numero di pneumatici importati da paesi asiatici non soggetti a dazi hanno avuto un effetto frenante sul settore della ricostruzione.

“Purtroppo questi pneumatici spesso non sono adatti alla ricostruzione, o lo sono solo in misura limitata, per motivi di qualità”, sottolinea Mayrhofer. “Di conseguenza, ciò ha un impatto anche sulla disponibilità di carcasse di alta qualità, che il nostro settore può utilizzare per dare una seconda vita ai pneumatici.”

Soluzioni strategiche pronte

Gli austriaci vedono l’inflazione in corso, che colpisce tutti i livelli dei prezzi, come una sfida per il 2024. Allo stesso tempo, l’azienda guarda alla situazione del Canale di Suez con preoccupazione: una volta superate le questioni di logistica, problemi della catena di approvvigionamento e disponibilità di materie prime del 2023 si è calmata, a causa della situazione tra l’Oceano Indiano e il Nord Atlantico potrebbero verificarsi nuovamente dei colli di bottiglia.

“Negli ultimi anni, in parte difficili, abbiamo dimostrato che troviamo sempre soluzioni”, aggiunge Mayrhofer. “Con buona lungimiranza e solide strategie, stiamo affrontando i prossimi passi con questo in mente.”

Previsti investimenti per dieci milioni di euro

Oltre allo sviluppo di innovazioni di prodotto, il piano prevede investimenti per un totale di dieci milioni di euro, che Kraiburg Austria ha stanziato per il prossimo anno e mezzo. Ciò include il continuo rinnovamento degli stampi per i modelli e processi di automazione intelligenti nella produzione, che mirano non da ultimo a mantenere l’attrattiva della sede di Geretsberg.

Inoltre verranno realizzati diversi progetti nei settori della sostenibilità e dell’ottimizzazione energetica. L’azienda punta a costruire un altro impianto fotovoltaico, per il quale attualmente si stanno studiando le aree adatte. Verrà inoltre installato un sistema a pompa di calore in grado di sostituire circa il 20-25% del gas richiesto.

“Il nostro obiettivo è ridurre a zero le emissioni di CO2. Per raggiungere questo obiettivo, stiamo seguendo il Science Based Targets (SBT), un approccio che fissa obiettivi di riduzione delle emissioni per le aziende”, spiega Mayrhofer. “Come una delle prime aziende ad adottare questo approccio nel settore della ricostruzione, l’Iniziativa SBT 2023 ha confermato che il concetto da noi presentato è in linea con i criteri e le raccomandazioni per limitare l’aumento della temperatura globale oltre i livelli preindustriali a 1,5°C.”

Tutte le attività sono focalizzate sulla soddisfazione dei clienti e dei partner della ricostruzione. Con il miglior servizio possibile e un portafoglio di prodotti ottimizzato, Kraiburg Austria vuole svolgere un ruolo chiave nella creazione della ricostruzione gratuita e contribuire così al successo economico di tutte le parti coinvolte.

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