Scadenza PFU per produttori e importatori
Produttori e importatori di pneumatici hanno tempo fino al 31 ottobre 2023 per comunicare al Ministero dell’Ambiente il contributo ambientale per la gestione dei pneumatici fuori uso che sarà applicato nel 2024.
Al fine di dare attuazione alle disposizioni del decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 19 novembre 2019, n. 182 il contributo 2024 dovrà essere determinato a copertura dei costi di gestione di quantità in peso di PFU pari al 95% del peso dei pneumatici nuovi immessi sul mercato nel 2023, tenendo conto degli eventuali avanzi di gestione conseguiti negli anni 2021 e 2022 nonché dei ricavi/corrispettivi conseguiti nell’ambito dell’attività di gestione.
Nel caso di contratti in scadenza, per tali ricavi/corrispettivi sarà indicata la previsione per l’anno 2024.
Pertanto, nel prospetto informatico dovranno essere indicati:
- l’avanzo di gestione eventualmente conseguito nell’esercizio della gestione 2021, come da bilancio o da rendiconto della gestione 2021;
- l’avanzo di gestione eventualmente conseguito nell’esercizio della gestione 2022, come da bilancio o da rendiconto della gestione 2022;
- l’ammontare dell’avanzo 2022 che sarà utilizzato nel 2024 per la gestione degli PFU oggetto di accordo di programma, protocollo d’intesa o altro accordo;
- l’ammontare dell’avanzo 2021 da destinarsi alla riduzione del contributo 2024;
- l’ammontare dell’avanzo 2022 da destinarsi alla riduzione del contributo 2024;
- ricavi/corrispettivi conseguiti nell’ambito dell’attività di gestione.
Si evidenzia che il prospetto informatico dovrà essere inviato esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica: EC@Pec.Mite.Gov.it, entro il 31 ottobre 2023.