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Industrial Gomme Group a Samoter: nel movimento terra fondamentale il servizio

A Samoter ha partecipato Industrial Gomme Group, azienda bresciana da decenni nel settore del pneumatico movimento terra. Abbiamo parlato con Massimo Buizza, amministratore dell’azienda, che ci ha fatto il punto sul mercato.

“Industrial Gomme Group è prevalentemente concentrata sui settori portuale e movimento terra e, a seguire, sulla gomma piena per carrelli, escavatori e pale. Siamo strutturati principalmente per lavorare direttamente con l’utenza finale, concessionari e gruppi di noleggio, mentre per scelta aziendale lavoriamo poco con la rivendita.”

Che marchi trattate?

Abbiamo un rapporto molto forte con BKT, Bridgestone, Michelin, Goodyear e il gruppo Trelleborg, che è stato recentemente acquisito da Yokohama. In questo ultimo caso si aprono interessanti scenari grazie a questa acquisizione: Trelleborg è un partner molto importante da anni e siamo quindi molto interessati agli scenari che potranno delinearsi in seguito a questa acquisizione.

Infine, lavoriamo anche con aziende importanti come Triangle, Hilo e Dynamaxx. La nostra è una strategia di diversificazione del prodotto, che mira a dare al cliente finale il pneumatico migliore per le sue esigenze.

Negli ultimi 3- 4 anni abbiamo iniziato a lavorare anche nell’autocarro aderendo e fondando con Prometeon il consorzio Supertruck che ci lega ai prodotti di marchio Pirelli passaggio dovuto anche alla necessità delle cave di avere un’offerta anche in questo segmento.

Siete anche distributori del prodotto Tyrfil?

Si, siamo distributori esclusivi per l’Italia di questo poliuretano. Si tratta di un prodotto a due componenti liquidi: un catalizzatore e un prepolimero. I due componenti vengono miscelati con una speciale pompa e introdotti nella ruota (pneumatico completo di cerchio) attraverso la valvola fino alla pressione ottimale di esercizio.

La miscela viene sottoposta ad una reazione chimica e si solidifica in 24 ore. Il risultato è un elastomero morbido che non fuoriesce nè da un foro nè da un taglio e che permette al pneumatico di deflettere come un corrispondente riempito con aria. TyrFil elimina definitivamente i rischi di rottura e di scoppio del pneumatico specialmente per i prodotti gonfiati a pressione elevate, permettendo così la completa efficienza della macchina e la massima sicurezza in tutti gli impieghi gravosi.

Come siete strutturati?

Oggi abbiamo 5 autocarri con gru, con il sesto in arrivo, e 5 furgoni. Cerchiamo di migliorare sempre di piu’ il servizio per soddisfare il nostro cliente

Come vede il mercato a livello generale?

Personalmente osservo una sensibile flessione dei marchi premium. Sicuramente una motivazione è data dal rallentamento dell’economia e dall’inflazione che cresce, ma il cliente finale oggi si chiede perché deve spendere il doppio e forse piu’ per dei pneumatici premium. IGG opera in tutta Italia e possiamo affermare che se anni fa si ordinavano 6 container di fascia A e 3 di fascia C, ora è esattamente il contrario. E non è una questione relativa ai nostri clienti, è la situazione generale.

A questo si aggiunge che alcuni produttori premium sembrano voler ignorare la situazione. Se poi il competitor è un’azienda specializzata come BKT, che ha una gamma completa, con prodotti per ogni tipologia di impiego, in continua evoluzione e una capacità di investimento molto elevata, le difficoltà per i produttori di fascia alta non possono che aumentare.

E il mercato di Industrial Gomme Group?

Siamo in crescita, vediamo il futuro in modo molto positivo. Abbiamo registrato una leggera flessione con il covid, ma poi ci siamo ampiamente ripresi: il 2022 è stato in crescita e il primo trimestre del 2023 abbiamo chiuso con una crescita interessante.

E le prospettive?

Io spero in un ritorno delle case premium, o meglio della filosofia associata a questi produttori, perchè hanno sempre creato un senso di linearità al mercato, anche a livello commerciale.

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