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L’HVO: il biocarburante che abbatte le emissioni di CO2 fino al 90%

Scania ha partecipato insieme a jEnergy, Neste, Confindustria Trento e il Politecnico di Torino, all’evento organizzato da Delta Energy per promuovere l’utilizzo dei biocarburanti come l’HVO. Durante l’incontro svolto giovedì 27 aprile presso Italscania (Trento), associazioni di categoria, autotrasportatori e istituzioni locali hanno approfondito le potenzialità di decarbonizzazione della nuova soluzione del distributore trentino dedicata alle aziende di trasporto e ai privati.

Il mondo del trasporto e della logistica sta affrontando una transizione energetica senza precedenti, cercando di far convivere due spinte molto forti e fra loro antagoniste: da una parte l’incremento della domanda di trasporto a livello mondiale, dall’altra la necessità impellente di rendere il trasporto indipendente dai combustibili fossili entro il 2050.

Scania è consapevole che per raggiungere i nuovi ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti proposti dalla Commissione Europea è necessario mettere in campo tutte le tecnologie e i combustibili a disposizione, creando occasioni di incontro e dialogo con gli attori dell’ecosistema del trasporto. A tal fine, il giorno 27 aprile presso Italscania si è svolto l’evento organizzato dalla società di rifornimento trentina Delta Energy: “L’HVO: il biocarburante che abbatte le emissioni di CO2 fino al 90%”.

La conferenza dedicata all’HVO, l’olio vegetale idrotrattato che si ottiene grazie a oli e biomasse di scarto attraverso un processo che utilizza l’idrogeno, ha messo in particolare evidenza il potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90% (metodo di calcolo Well-to-Wheel) per poi concludersi con una vera e propria inaugurazione del nuovo punto di erogazione di HVO al distributore di Spini di Gardolo (Trento) di Delta Energy.

Durante l’incontro sono intervenuti: Nico Conte (Manager responsabile della Rete Carburanti di Delta Energy); Neste, uno dei più grandi produttori mondiali di carburanti da fonti rinnovabili; Massimiliano Naso (Responsabile Carburanti Alternativi di jEnergy); Andrea Gottardi (Presidente Sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Trento); Paolo Carri (Direttore Driving the Shift di Italscania) e Matteo Prussi (Ricercatore Senior del Politecnico di Torino). In questa occasione è stata coinvolta anche la Provincia Autonoma di Trento, rappresentata da Roberto Failoni (Assessore al Commercio e Turismo Provincia di Trento) e Roberto Stanchina (Assessore al Commercio Comune di Trento).

“Gli obiettivi stabiliti a livello Europeo in merito al contenimento delle emissioni obbliga anche noi di Delta Energy a mantenerci al passo coi tempi. Il concetto di Neutralità Tecnologica è a noi molto caro: ci permette di rimanere sul mercato a lungo termine e lascia aperte le porte dei nostri distributori a qualsiasi utente della strada. L’Area di Servizio di Trento Nord, nostro fiore all’occhiello alle porte dell’Europa, si presta particolarmente a questo concetto. Difatti alla vasta gamma di prodotti erogabili, oltre al Diesel e Benzina, all’economico GPL, agli innovativi GNL (Gas Naturale Liquido) e GNC-L (Gas Naturale Compresso da Liquido), alle futuristiche colonnine elettriche Hypercharge da 120 KWh, si affiancherà il Diesel HVO Energy, un Biocarburante prodotto totalmente da materie prime da fonti rinnovabili e sostenibili. È subito disponibile ‘alla pompa’ e permetterà ai nostri clienti di poter contribuire col suo utilizzo a migliorare le condizioni dell’ambiente e a garantirci un futuro migliore senza dover per forza cambiare auto o veicolo industriale”, dichiara Nico Conte, Manager responsabile della Rete Carburanti di Delta Energy.

“Le imprese dell’autotrasporto da tempo stanno investendo per ridurre l’impatto sull’ambiente del trasporto merci e passeggeri, attraverso il rinnovo del parco mezzi. L’impiego di biocarburanti, che possono essere impiegati subito nei mezzi più moderni senza bisogno di modifiche, può dare un aiuto concreto e immediato per ridurre l’impatto ambientale legato alle attività di trasporto. È inoltre uno strumento che può aiutarci a raggiungere gli obiettivi posti dall’Unione europea per l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica al 2040. Confindustria Trento è impegnata sui vari fronti della sostenibilità, supportando tutte le iniziative che vanno in questa direzione, come è il caso di quella odierna”, dichiara Andrea Gottardi, Presidente della Sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Trento.

“L’obiettivo di Scania consiste nel guidare il cambiamento verso una mobilità e un’economia sempre più sostenibili, in virtù di un ampio portafoglio di soluzioni all’avanguardia, dai mezzi alimentati a biocarburanti alle soluzioni elettrificate e ai servizi ad essi collegati. Per raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, dobbiamo sfruttare tutte le tecnologie a disposizione e sostenere le imprese che condividono la nostra stessa visione in termini di efficienza energetica e soluzioni a basso impatto ambientale. L’HVO rappresenta una valida alternativa al Diesel B7 per ottenere una decarbonizzazione immediata, senza modifiche nella tecnologia – i veicoli Scania Euro VI e gran parte degli Euro V sono già compatibili – e dell’infrastruttura per il rifornimento”, dichiara Paolo Carri, Direttore Driving the Shift di Italscania.

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