Notizie

Salvo il gommista di Siena dopo l’esplosione di una gomma: “Colleghi, la sicurezza non è mai abbastanza!”

E’ salvo ed è stato dimesso dall’ospedale il titolare di Top Service di San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena, che era rimasto ferito mercoledì 12 mattina per l’esplosione di un pneumatico. Si tratta di Valerio Rossi, che se l’è davvero vista brutta, tanto che era stato elitrasportato all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, con prognosi riservata.

Sono stati molti i colleghi che lo hanno contattato, dopo aver letto il nostro articolo, ed è a tutti loro che adesso Valerio Rossi si rivolge per ricordare quanto è importante rispettare tutte le norme di sicurezza in officina.

“Mi sento davvero fortunato e desidero ricordare a tutti che la sicurezza non è da sottovalutare” dice Valerio Rossi, che poi ci racconta come è andata quella mattina.

Quella mattina, ho gonfiato quella maledetta 245/70/175, dopo averla riparata internamente a 7 bar dentro la gabbia di gonfiaggio, che ho in negozio. L’ho tirata fuori e l’ho appoggiata, bloccandola sullo smontagomme, per controllare se fuoriusciva aria, senza sentire o vedere nessun rumore, bolle, gonfiori, ecc. sul pneumatico. Dopodiché ho preso una scatola di bussole nuove, appena arrivate, per mostrarla ad un mio dipendente. Purtroppo sono ripassato davanti alla gomma ed è esplosa (questo dopo alcuni minuti che era gonfia…) e la scatola si è frantumata nel mio collo, provocandomi una lesione della trachea e un profondo taglio sulla mano.”

Il personale medico, quando è intervenuto, ha giudicato “grave” la lesione al collo ed è comprensibile che si potesse temere il peggio. Per fortuna, però, le cose sono andate diversamente…

“Fortunatamente – continua il titolare di Top Service – e ripeto, fortunatamente, la botta non ha lesionato totalmente la trachea, altrimenti non ero qui a raccontarlo, ma ha provocato una compressione che, per fortuna, è tornata indietro, riaprendo il passaggio dell’aria. La sensazione di non sentire aria nei polmoni sarà dura da dimenticare. In un attimo mi sono passati davanti la mia famiglia e i miei collaboratori. Poi ho ripreso a respirare solo con il naso e ho pensato che è ancora troppo presto.”

Il resto lo hanno fatto i Medici della Misericordia di Montalcino, l’Elisoccorso e il Pronto Soccorso di Siena da dove venerdì mi hanno dimesso. Persone fantastiche, che ringraziare sarà sempre troppo poco”.

“Ci tengo a rassicurare tutti i miei colleghi, vicini e lontani, che leggendo l’articolo su Pneusnews.it mi hanno contattato: sto bene e mi rimetterò in fretta, ma soprattutto voglio ricordare loro che la sicurezza non è mai abbastanza”, conclude Valerio Rossi. 

© riproduzione riservata
made by nodopiano